Un chilometro in quaranta minuti: la strada più lenta del mondo si trova in Italia | Una tartaruga ci mette meno tempo

Un'intera via congestionata

Un'intera via congestionata (Depositphotos foto) - www.rally.it

Per percorrere questa strada nella sua interessa non ti basta l’intero pomeriggio. L’unica alternativa è andare a piedi

I collegamenti stradali all’interno dello stesso centro abitato, e ancor di più tra cittadine distanti, sono indispensabili nel favorire connessioni che risultino essere il più rapide e scorrevoli possibile, così da permettere efficientemente ai cittadini di raggiungere le mete desiderate.

Se pensate che un tempo gli spostamenti potevano avvenire utilizzando vie di comunicazione totalmente naturali e “predefinite”, senza possibilità di imboccare alternative, nonché di come le stesse si articolassero soprattutto tra boschi, lungo fiumi, deserti o montagne, oggi sono stati fatti passi da gigante.

Infatti, la presenza di una rete stradale funzionale ed efficiente garantisce la più rapida esecuzione di scambi economici, che nel corso dei secoli hanno indubbiamente favorito lo sviluppo del commercio e l’industrializzazione delle varie regioni del mondo.

L’accesso a luoghi che offrono servizi indispensabili, come l’istruzione, la sanità, l’acquisto di beni di prima necessità, o ancora il trasporto su rotaia o attraverso velivoli, inoltre, è stato favorito proprio dallo sviluppo delle strade sul nostro territorio.

Un disagio senza fine

A Como esiste un percorso che i locali residenti ormai descrivono come “maledetto”, per via del suo interminabile blocco. Ci troviamo in via Bellinzona, dove, racconta un automobilista esponendo a tutti la sua personalissima esperienza, per il compimento di 1,2 chilometri di strada, si è trovato costretto a restare al volante, il più del tempo totalmente immobile, quasi 40 minuti. Precisamente, dal momento della partenza, avvenuta alle ore 17:42 di un Sabato pomeriggio, sono trascorsi 31 minuti, portando il conducente a destinazione soltanto alle 18:13.

Decisamente troppo, considerando che percorrendo il medesimo pezzo di strada a piedi, il tempo di percorrenza risulta essere approssimativamente lo stesso. E, a proposito di mezzi da impiegare, la camminata se non si hanno particolari urgenze potrà di certo essere un’alternativa valida, ma immaginate se un cittadino, magari anche in là con l’età, dovesse fruire della medesima strada per andare a fare compere, come al supermercato: sarebbe improponibile che lo stesso si carichi le buste , o peggio i pacchi d’acqua, facendo conto soltanto sulle sue braccia.

Strada trafficata
Strada trafficata (Freepik foto) – www.rally.it

Miglioramenti che non accennano a mostrarsi

Sicuramente il maltempo che ha colpito la zona recentemente non ha sortito affatto effetti positivi, con i residenti che continuano ad essere senza dubbio la categoria interessata più da vicino all’enorme disagio, costretti a restare congestionati per decine e decine di minuti per recarsi a lavoro. E’ proprio una signora che abita in prossimità del tratto stradale a rivolgersi direttamente al quotidiano comense QuiComo, esprimendosi così: “E anche oggi tutti in coda sulla Bellinzona, perché far fare dei giri diversi alle macchine è troppo intelligente“.

La situazione è parsa decisamente peggiorata a seguito della riapertura delle scuole, con i genitori ostacolati in mezzo al traffico e con i bambini costretti ad aspettare ben oltre il tempo di uscita prima di potersi rincamminare verso casa. “20 minuti per fare 800 metri“, è la frase indubbiamente più eloquente, che descrive il disagio comunemente sperimentato da centinaia, forse migliaia di cittadini in quel di Como.