Auto, se hai un gatto tieni la lettiera sul sedile: questo trucco è incredibile | Risolvi per sempre il problema di ogni mattina

Gatto in auto

Gatto in auto (Shutterstock foto) - www.rally.it

Un gatto potrebbe rivoluzionare completamente la tua esperienza al volante. Un trucco ad hoc per i mesi più freddi

Prima di mettersi in marcia verso la destinazione prescelta, è importante controllare, già dal mattino, che le componenti dell’automobile stiano funzionando al massimo delle proprie potenzialità.

Si procede, dunque, con il controllo relativo alle spie, ossia se alcune di queste dovessero risultare ancora accese, al gonfiaggio degli pneumatici o al livello del carburante, nonché della ricarica nelle macchine elettriche.

Le mattine, soprattutto se durante il periodo autunnale, invernale o durante i primissimi giorni di primavera, potrebbero riservare sorprese di certo non piacevoli sulle strade, come nebbia e umidità.

Le precipitazioni atmosferiche, inoltre, potrebbero rivelarsi in grado di favorire una strada poco stabile e scivolosa, magari caratterizzata dalla presenza di ghiaccio o brina sull’asfalto: è per questo che l’accortezza durante la marcia è fondamentale.

Un fastidio costante per gli automobilisti

Tra le piaghe assolute che potrebbero complicare la vostra esperienza al volante, soprattutto nel corso della stagione autunnale, ma anche in vista del prossimo inverno, spicca sicuramente l’appannamento dei vetri, laterali, ma soprattutto del lunotto posteriore e del parabrezza anteriore, che oltretutto pongono l’automobilista in una situazione di enorme rischio, compromettendo la sua visibilità della carreggiata.

Naturalmente esistono numerosi metodi che possono quantomeno essere tentati, nella speranza di ottenere i risultati che ci si auspica: abbassare i finestrini permettendo il ricircolo dell’aria – anche a discapito dell’abbassamento delle temperature interne all’abitacolo -, l’impostazione dell’intero sistema di ventilazione sulla funzionalità che assicura la diffusione, al contrario, di aria calda, e chi più ne ha, più ne metta. Durante gli ultimi mesi ha cominciato a diffondersi sul web un video che indica una soluzione ulteriore, la quale promette di rivelarsi molto più efficace delle opzioni già viste, magari anche tentate da molti, non del tutto capaci di sortire l’effetto sperato.

Vetro appannato
Vetro appannato (Shutterstock foto) – www.rally.it

Come funziona?

Questa procedura sarà davvero semplice da applicare per i guidatori che a casa hanno un gatto e che per permettere all’amico a quattro zampe di espletare i propri bisogni senza sporcare l’intera casa di servono della sabbietta per gatti. Basterà, infatti, prenderne una manciata e riempire un calzino con la stessa, lasciandola nell’abitacolo, ovunque voi vogliate. Ma perché proprio questo metodo dovrebbe riuscire ad appianare il problema in modo definitivo?

A spiegarlo è proprio colui che si è fatto promotore di tale idea, ossia lo youtuber Dave Hax, il quale basa le proprie considerazioni sul fatto che l’appannamento sia frutto del vapore acqueo che si trova nell’aria e che intacca le superfici fredde delle automobili condensandosi. Ciò avviene, specificamente, quando la temperatura esterna dell’aria è di molto ridotta rispetto a quella interna all’abitacolo, ma l’utilizzo della sabbietta, che contiene perfino cristalli di silicio, disidratanti e assorbenti, riesce ad intercettare e ad assorbire l’umidità, evitando la formazione della condensa. Lo scrive Focus.it.