UFFICIALE – Lo Stato non ti fa bere neanche un goccio | Un amaro ti costa caro: ti bloccano l’auto per sempre
Controlli contro l'alcool (Pexels foto) - www.rally.it
Non viene concesso neanche più un bicchiere. Se ti sorprendono, saranno guai amarissimi. Mai più al volante
Tra i principali fattori che possono mettere a serio rischio la sicurezza nel merito della circolazione su strada c’è sicuramente l’utilizzo in grandi quantità, oltre il limite consentito, di sostanze alcoliche.
Non è un caso che l’alcol, soprattutto se se ne fa un abuso vero e proprio, agisca sul sistema nervoso centrale compromettendo, seppur momentaneamente, l’integrità psichica ordinaria.
Questo produce una riduzione dei riflessi, dunque dei tempi di reazione, rendendo più difficoltoso valutare le differenti situazioni che ci si pongono davanti nel corso della guida.
Nel concreto, questa condizione potrebbe condurre gli automobilisti a non riuscire a frenare in tempo, tamponando altre macchine, investendo pedoni o animali, uscendo fuoristrada, mettendo, perciò, a repentaglio la propria vita.
Un’introduzione indispensabile
Il Codice della Strada ha disposto delle severe leggi che mirano a tenere sotto strettissima sorveglianza gli automobilisti precedentemente sorpresi a condurre sotto l’effetto di alcolici. Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato in via definitiva il decreto attuativo, la cui firma era avvenuta già lo scorso 3 Luglio da parte del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
Con l’approvazione del nuovo CdS si è assistito all’introduzione dell’alcolock, sistema che non permette l’avvio del veicolo nel caso in cui, a seguito della misurazione effettuabile con il medesimo dispositivo, l’automobilista possiede un tasso alcolemico superiore al limite massimo consentito. Il motore, essendo collegato direttamente a questa sorta di etilometro, può attivarsi esclusivamente in caso di totale negatività a seguito della verifica, che si procede ad effettuare semplicemente soffiando in un boccaglio.

Quando è necessario?
La Legge dispone l’obbligatorietà di installazione del dispositivo per chi è già stato sorpreso al volante possedendo un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, per un periodo di due anni nel caso in cui il livello sorpreso sia inferiore alla soglia degli 1,5 g/l, o addirittura 3 nel caso in cui dovesse già essersi rivelato superiore. Non c’è possibilità alcuna per i furbetti di manomettere o ingannare il dispositivo, progettato appositamente anche per tenere traccia dei test effettuati, compresi di data, orario e naturalmente risultati.
Oltre a ciò, il decreto attuativo riguardante il funzionamento dell’alcolock ne dispone la possibilità – e dunque non l’obbligatorietà – di installazione su categorie differenti di veicoli adibiti al trasporto di persone o merci, a patto che questa procedura avvenga per mano di esperti all’interno di officine autorizzate, che dunque procedano ad applicare anche sigilli anti-manomissione, che impediscano, come dicevamo pocanzi, la messa in pratica di stratagemmi poco limpidi. Nel caso in cui necessitiate di informazioni maggiormente esaustive, sarà possibile consultare Il Portale dell’Automobilista.
