ACI Sport ha ufficializzato i calendari Rally 2026: CIAR Sparco, CIRT, CIR Challenger, Coppa Rally di Zona e Finale Nazionale. Tutte le date, le gare e la struttura della nuova stagione tricolore.
A seguito dell’Assemblea Nazionale degli Organizzatori svoltasi il 29 novembre, ACI Sport ha reso ufficiali i calendari 2026 dei Campionati Italiani Rally. Una definizione attesa da team, piloti e organizzatori che consente di delineare in modo chiaro l’intera stagione sportiva del rally italiano, dalle serie tricolori maggiori fino all’attività di base territoriale.
Il quadro complessivo coinvolge il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, il Campionato Italiano Rally Terra, il Campionato Italiano Rally Junior, il nuovo Campionato Italiano Rally Challenger e l’intero sistema della Coppa Rally di Zona con relativa Finale Nazionale.
La stagione scatterà, come ormai da tradizione consolidata, con il Rally dei Laghi tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, mentre il sipario calerà a fine novembre con il Rally del Brunello, appuntamento sempre più centrale nel panorama nazionale.
Il CIAR Sparco mantiene una struttura stabile, con sette appuntamenti distribuiti tra marzo e ottobre. Restano due le gare a coefficiente maggiorato 1.5, la Targa Florio e il Rallye Sanremo, che continueranno a rappresentare snodi fondamentali nella corsa al titolo.
Rispetto al 2025 varia leggermente la collocazione temporale di alcune tappe, in particolare il Rally Regione Piemonte, che viene spostato nel primo fine settimana di agosto, spezzando la continuità primaverile della serie.
Confermata anche la struttura del CIAR Junior, articolata su sei gare, con un equilibrio tra fondo asfaltato e sterrato. L’ingresso del Rally del Brunello rappresenta l’unica novità sostanziale per la compagine di ACI Team Italia.
Il CIRT ripropone integralmente il format dell’ultima stagione, con sei gare distribuite tra marzo e novembre. La pausa estiva rimane concentrata tra luglio e ottobre, confermando una gestione che privilegia continuità e identità della serie sterrata.
Il Rally Città di Foligno aprirà nuovamente il campionato, mentre il Rally del Brunello ne costituirà la prova conclusiva, con coefficiente di punteggio maggiorato.
Il CIR Challenger rappresenta una delle principali novità regolamentari degli ultimi anni. Serie erede del Trofeo Italiano Rally e dei precedenti campionati asfalto, assegnerà un titolo tricolore dedicato su sei appuntamenti.
Il calendario ricalca in larga parte la stagione precedente, mantenendo gare storiche e apprezzate dai team, con una chiusura di prestigio affidata al Trofeo Villa d’Este ACI Como, valido a coefficiente maggiorato.
Confermata l’articolazione su dieci Zone per la Coppa Rally di Zona, fulcro dell’attività per piloti privati e team regionali. Il percorso culminerà nella Finale Nazionale Coppa Italia Rally ACI Sport, che nel 2026 cambierà sede.
L’atto conclusivo si svolgerà a Lucca, con la Coppa Città di Lucca in programma nel fine settimana del 15 novembre.
I calendari zonali confermano un’elevata densità di appuntamenti, con numerose gare a coefficiente maggiorato che renderanno strategica la gestione della stagione per i concorrenti.
Nel complesso, il calendario rally 2026 si presenta come una stagione equilibrata e coerente, costruita sulla continuità tecnica e organizzativa. Le serie maggiori mantengono una forte riconoscibilità, mentre il sistema CRZ continua a rappresentare la base fondamentale del movimento.
Con oltre sessanta eventi complessivi, il rally italiano conferma la propria centralità nel panorama nazionale del motorsport, offrendo opportunità sportive che spaziano dall’élite tricolore all’attività territoriale. Il conto alla rovescia è già iniziato: il 2026 del rally italiano è pronto a prendere il via.
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