Dopo la cocente delusione di Ypres, il belga Thierry Neuville è in cerca di riscatto e parte forte all’Acropolis Rally. Sulla prova spettacolo “Olympic Stadium” di quasi 2 km Neuville-Wydeaghe e la loro Hyundai i20 Rally1 sono stati i più lesti, con il marchio coreano che ha piazzato un poker di vetture al comando.

1’58″4 è il tempo impiegato dal belga per la prova speciale ma che fa specie è il secondo posto della Hyundai i20 Rally 2 guidata da Suninen-Markkula, arrivata ad un solo decimo di distacco.

Dani Sordo ed Ott Tanak completano il Poker del team Hyundai Motorsport con 1″ e 1″1 di distacco.

Al 5° posto troviamo Emil Lindholm con la Skoda Fabia Rally2 che precede di un solo decimo la Ford Puma Rally 1 di Loeb e il compagno di squadra, l’indiano Gaurav Gill.

Rovanpera (Toyota Yaris Rally1), Linnamae (VW Polo Rally2) e Lappi (Toyota Yaris Rally1) con Ingram (Skoda) e Breen (Ford Puma Rally1) completano le prime 10 posizioni.

13° Loubet (Ford), 15° Evans (Toyota), 16° Greensmith (Ford), 19° Katsuta (Toyota) e 28° Serderidis (Ford) completano il rango delle vetture Rally1.

La gara però ha visto un incredibile incidente, Andreas Mikkelsen (Skoda) è uscito in una staccata ed è stato costretto al ritiro, ora ha 10′ di ritardo, per non aver completato la prova e la fino a dopo la prova speciale 7 non è prevista assistenza, però il team Toksport può riparare la vettura nella nottata prima del primo controllo timbro. Per il norvegese la corsa al WRC2 si fa durissima.

 

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