Oliver Solberg appiedato per il 2023

Doveva essere uno dei piloti sicuri per il prossimo 2023, invece ad Oliver Solberg non verrà rinnovato il contratto in Hyundai Motorsport.

Il giovanissimo pilota svedese è molto deluso, una decisione inaspettata anche per Lui:  “Ovviamente sono deluso dalla situazione, ma devo rispettare la decisione del team e il suo nuovo piano di andare avanti con tre vetture e solo piloti esperti nella sua formazione. È stato molto gentile da parte loro essere stati aperti con me durante questo processo. So che non è stata una chiamata facile per loro da quando il piano è cambiato. Resto grato per questa prima opportunità che mi hanno offerto nel WRC. Sapevamo che questa stagione sarebbe stata una stagione di apprendimento, di cui abbiamo fatto molto, e sarà senza dubbio un’esperienza preziosa per me nella prossima fase della mia carriera. Rimarrò impegnato nei miei doveri nei confronti della squadra per il resto dell’anno e mando i miei ringraziamenti a tutti ad Alzenau e ai rally per il loro supporto. Concluderemo questo capitolo in buoni rapporti e augurerò loro sempre ogni bene”.

Hyundai Motorsport ha infatti deciso le sue intenzioni di schierare un trio esperto di equipaggi per la stagione 2023. La squadra deciderà la sua formazione completa a tempo debito e farà un annuncio prossimamente.

Solberg, nel frattempo, rimarrà parte della squadra fino alla fine dell’anno, unendosi al Rally del Giappone per le ricognizioni pre-gara, oltre ad attività selezionate.

La sua presenza in Spagna non era stata prevista a questo punto anche al Rally del Giappone dovrebbe correre Dani Sordo con la terza vettura Rally1.

Il 21enne ha debuttato nella classe Regina nel 2021 con 5 gare sulla Hyundai i20 WRC Plus (Arctic, Alba, Safari, Catalunya e Monza),escludendo Alba (gara non del WRC), il miglior piazzamento è stato il quinto posto di Monza.

In questo 2022 8 gare sulla nuova Hyundai i20 Rally 1 (Monte-Carlo, Svezia, Croazia, Safari, Estonia, Finlandia, Belgio e Nuova Zelanda), miglior prestazione in Belgio con il quarto posto e poi il recente Nuova Zelanda, dove è finito quinto.

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