“Ero in palestra”: non ci sono scuse, se ti beccano paghi la nuova MAXI MULTA | La nuova legge fa discutere
Multa al posto di blocco (Depositphotos foto) - www.rally.it
Guidare in determinate situazioni? Attento: potresti finire nei guai anche senza incidenti, perché la normativa prevede sanzioni salate.
Guidare. Un gesto che facciamo ogni giorno, quasi senza pensarci. Ma hai mai riflettuto davvero su come ti senti quando ti metti al volante? Siamo abituati a farlo automaticamente, come un riflesso condizionato. Però a volte il nostro fisico non è proprio al 100%, e lì… le cose si complicano.
Basta poco per passare da “sto bene” a “forse è meglio non guidare”. Pensa, per esempio, a quando ci si fa male in palestra. Magari un movimento sbagliato, un peso preso troppo in fretta, e ti ritrovi con un braccio fasciato o, peggio.
Succede più spesso di quanto si pensi. E lì ti chiedi: posso guidare? O rischio qualcosa? La risposta non è così scontata come potrebbe sembrare. Ecco, il punto è che ci sentiamo in grado di farlo. Ma la libertà di movimento, i riflessi, il controllo completo del veicolo… non sono dettagli.
Sono requisiti che – anche se spesso ignorati – fanno davvero la differenza. E non solo per noi, ma per chi ci sta intorno. Perché alla fine non si tratta solo di come ci sentiamo, ma di quello che possiamo realmente fare se succede qualcosa. Quindi cosa accade in concreto?
Le conseguenze concrete
Mettiamo che ti fermi una pattuglia. Notano che hai un braccio bloccato. Ti chiedono se sei sicuro di poter guidare. Tu magari dici di sì, ma per loro non basta. E così scatta una maxi multa, perché – secondo loro – non sei in condizioni di garantire la sicurezza tua e degli altri. Non serve nemmeno che tu abbia causato un incidente.
E se invece l’incidente succede? Qui le cose si fanno davvero serie. L’assicurazione potrebbe rifiutarsi di pagare i danni. O, peggio, pagare i terzi coinvolti e poi rivalersi su di te. Sì, hai letto bene: ti chiederebbero indietro tutti i soldi. Perché, dal loro punto di vista, non eri idoneo a guidare. Ma come è possibile tutto ciò?

Cosa dice il Codice della strada in questi casi
Allora, facciamo un attimo chiarezza. Il Codice della Strada, così com’è scritto oggi, non dice esplicitamente “non guidare se hai il gesso”. Nessun articolo vieta, nero su bianco, di mettersi al volante con una fasciatura o un arto bloccato. Però attenzione: ci sono alcune regole che, se lette bene, lasciano poco spazio ai fraintendimenti. Tipo l’articolo 115, come riporta Brocardi.it: chi guida dev’essere in possesso delle facoltà fisiche e mentali necessarie.
Oppure il 141, che obbliga a mantenere sempre il pieno controllo del veicolo, in ogni situazione. E poi c’è il 169, che – testualmente – dice che bisogna avere la massima libertà di movimento alla guida. Insomma, se pure non vietano esplicitamente la guida “ingessata”, queste norme fanno capire che non è proprio una genialata. Quindi? Beh, tocca al guidatore decidere, valutare caso per caso. Ma la legge è chiara: la responsabilità è tua. E se succede qualcosa, non puoi dire “non lo sapevo”.
