ALLARME AUTO, questo è il guasto più frequente dell’estate 2025 | O fai riparare il danno o rischi la MORTE
Uomo disperato dopo un guasto (Freepik foto) - www.rally.it
Controlli della Polizia stradale rivelano un problema diffuso che mette a rischio milioni di automobilisti.
Guidare d’estate è una di quelle esperienze che sa di libertà: finestrini abbassati, musica a palla, e magari l’idea di una meta al mare o in montagna. Però — c’è sempre un però — spesso si dà per scontato che l’auto sia in perfette condizioni, quando in realtà potrebbe nascondere difetti anche gravi. Ecco, forse dovremmo iniziare a farci qualche domanda in più prima di partire.
Le vacanze sono alle porte, i chilometri aumentano, e le auto finiscono sotto stress. Tra il caldo che mette a dura prova motore e componenti, e le ore infinite in autostrada, ogni minimo dettaglio può fare la differenza. E invece? Si continua a trascurare la manutenzione. Magari per distrazione. O, più spesso, per risparmiare.
C’è chi pensa: “Finché parte, va tutto bene.” Ma purtroppo non è così semplice. Una macchina che gira da anni senza controlli può diventare un pericolo pubblico. E non è solo questione di freni o motore — anche dettagli che sembrano banali possono essere determinanti. Anzi, a dirla tutta, proprio quelli sono i più ignorati.
In Italia le auto sono vecchie, questo ormai è risaputo. Ma che siano anche sempre meno sicure è un campanello d’allarme da non sottovalutare. E i numeri che stanno uscendo in questi giorni lo dimostrano chiaramente. Basta guardare cosa è successo coi controlli fatti a primavera. Spoiler: non bene.
I controlli sulle strade italiane
Come riporta HDMotori.it, tra aprile e maggio la Polizia Stradale ha lanciato il progetto “Vacanze Sicure 2025”. L’obiettivo? Capire lo stato di salute delle auto in circolazione. E diciamolo subito: le cose non sono andate affatto come sperato. Su quasi 10.000 veicoli controllati in sei regioni, una macchina su cinque aveva questi problemi.
A peggiorare la situazione ci si mettono pure le revisioni saltate: una su quattro fuori norma. E se l’auto ha più di 10 anni? Beh, lì i problemi salgono: una su tre non a norma. È chiaro che più l’auto è vecchia, meno viene controllata. Ma il dato che davvero fa alzare le sopracciglia è un altro.

Ecco qual è il vero rischio dell’estate
A tirare le somme è Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma. Secondo lui, e secondo i dati raccolti, il problema principale dell’estate 2025 è proprio questo: gli pneumatici. O meglio, la loro condizione pessima. In molti casi sono vecchi, consumati, inadatti alla stagione. Eppure, sono l’unico punto di contatto tra l’auto e l’asfalto. Battistrada consumato, danni evidenti, pneumatici non omologati… ce n’è per tutti i gusti. Il 10% dei veicoli aveva pneumatici completamente lisci, senza neanche un filo di battistrada. E attenzione, non importa se l’auto è nuova o vecchia.
A questo si aggiungono casi di gomme invernali usate in piena estate, oppure pneumatici diversi montati sullo stesso asse. Il 5,63% delle auto presentava queste strane combinazioni. Pericolose? Parecchio. È questo che li rende così critici. Con il caldo torrido e l’asfalto bollente, una gomma liscia può causare sbandate, esplosioni improvvise o addirittura incidenti gravi. La mancanza di manutenzione, spesso legata a difficoltà economiche, sta diventando una vera emergenza. Ma ignorare il problema non lo farà sparire: anzi, rischia solo di aumentare il numero di feriti — o peggio — sulle nostre strade.
