Fari auto, hai sempre sbagliato: se non li accendi di giorno scatta la sanzione da 173 € | Lo dice il Codice della strada

Fari auto accesi (Depositphotos foto) - www.rally.it

Fari auto accesi (Depositphotos foto) - www.rally.it

Se dimentichi di accendere i fari durante il giorno, rischi una multa salata: una regola poco conosciuta che molti ignorano senza saperlo.

Chi guida ogni giorno pensa di conoscere bene le regole base della strada. E invece, anche su qualcosa di apparentemente semplice come i fari, si fa un sacco di confusione. C’è chi li accende solo quando fa buio, chi dimentica del tutto che anche di giorno possono servire, e chi invece… boh, li tiene sempre accesi così non sbaglia. Ma le regole vere sono un po’ diverse da quelle “di pancia”.

I fari non sono lì solo per farci vedere meglio. Servono anche — e soprattutto — a farci vedere dagli altri. Una macchina con le luci spente in certe situazioni può diventare invisibile, anche col sole alto. Ed è proprio per questo che ci sono leggi precise su quando e come usarli. Non è solo buonsenso: è questione di sicurezza, ed è scritto nero su bianco nel Codice della Strada.

Se ti metti a leggere l’elenco completo di tutte le luci presenti in un’auto, ti gira la testa: anabbaglianti, di posizione, fendinebbia, targa, ingombro, di svolta, di marcia diurna… e la lista continua. Ma non tutte hanno lo stesso peso. Alcune si usano solo in casi particolari, altre invece — tipo gli anabbaglianti — sono fondamentali e obbligatorie in più situazioni di quanto pensi.

Anche sugli abbaglianti c’è parecchia confusione. Sono potentissimi e utili in certe condizioni, ma usarli a sproposito può diventare pericoloso. Il Codice della Strada, all’articolo 153, è molto chiaro: si possono usare solo in tre occasioni specifiche, e fuori da quei casi rischi una multa, pure salata. Ma aspetta… la parte interessante arriva adesso.

La svista più comune che ti costa (anche tanto)

Tutte queste informazioni sono spiegate nel Codice della strada, e non sono una regola “consigliata”, ma un obbligo. E la cosa assurda è che proprio perché sembra una banalità, ci si casca facilmente. Nessun segnale te lo ricorda, nessuna spia ti avvisa. E intanto… fioccano le multe.

Il problema, spesso, è che ci si affida troppo all’automatismo dell’auto, pensando che certe luci bastino sempre. Ma non tutti i veicoli ce l’hanno, e in certi casi bisogna intervenire manualmente. E allora ecco che una piccola disattenzione ti può costare più di cento euro. Per una luce. Accesa o spenta.

Fari auto (Depositphotos foto) - www.rally.it
Fari auto (Depositphotos foto) – www.rally.it

Quel dettaglio che nessuno considera

Allora, entriamo nel vivo: c’è una regola ben precisa, ma poco nota, che riguarda l’uso dei fari durante il giorno. Sì, hai letto bene. Come riporta anche lautoscuola.net, secondo l’articolo 152 del Codice della Strada, fuori dai centri abitati tutte le auto devono obbligatoriamente avere accesi gli anabbaglianti anche di giorno. Questo vale anche quando c’è il sole, buona visibilità e cielo limpido.

L’unica alternativa ammessa è per i veicoli più recenti dotati di luci di marcia diurna (le famose DRL). In quel caso, queste luci possono sostituire anabbaglianti e luci di posizione, ma solo in condizioni diurne. Quindi, se il tuo veicolo non ha queste luci specifiche (e non tutti le hanno), devi ricordarti di accendere manualmente gli anabbaglianti. E se dimentichi di accenderle? Beh, la sanzione non è simbolica: da 42 fino a 173 euro.