Benzina, questo è il distributore più caro d’Italia | Evitalo come la peste, ti succhia lo stipendio
Benzina e soldi (Pixabay foto) - www.rally.it
Occhio al pieno: alcuni distributori ti svuotano il portafoglio senza pietà, con prezzi che superano di gran lunga quelli della media.
Ogni estate ci ricaschiamo: si caricano le valigie, si programma il viaggio… e ci si dimentica quanto può incidere la benzina sul budget. Non è solo una questione di traffico o di caldo torrido, il vero problema è il prezzo del carburante, che può variare parecchio da un punto all’altro. E no, non parliamo di uno o due centesimi: ci sono differenze che fanno girare la testa.
Il guaio è che molti – troppi – si fermano al primo distributore disponibile, magari pensando “vabbè, che sarà mai”. Ma proprio lì, spesso prendono la batosta. In realtà, bastano pochi chilometri per trovare prezzi molto più bassi. Risparmiare è possibile, eccome, solo che bisogna saper dove guardare.
Soprattutto in autostrada, dove tutto è comodo ma nulla è economico, i costi lievitano senza nemmeno accorgersene. Scegliere il distributore sbagliato può voler dire buttare via 10, 15 euro a pieno. E in un’estate fatta di spostamenti, sono soldi che iniziano a pesare. La cosa assurda è che non ci sono cartelli che ti avvisano: o lo sai, o ti fregano.
Poi, ecco che arriva una nuova indagine a mettere tutto nero su bianco. Finalmente si è andati a fondo: non è solo una sensazione, i prezzi cambiano davvero tanto e sapere dove conviene fermarsi fa la differenza. La mappa dei rincari è chiara, ma prima di svelarla… un attimo.
Il lato nascosto del pieno estivo
Altroconsumo ha fatto un lavoro davvero utile, come riportato anche da hdmotori.it: tra fine maggio e inizio giugno ha analizzato 16 aree di servizio in autostrada e le ha messe a confronto con distributori nei paraggi, ma fuori dalla rete autostradale. Tipo, dieci minuti d’auto più in là. Risultato? La benzina fuori costa fino all’11% in meno. E non è un caso isolato, anzi.
Un altro dato interessante riguarda il self e il servito. Anche qui, ci sono differenze mostruose. Nelle aree autostradali, se ti fai aiutare per il pieno, il prezzo può schizzare alle stelle: fino al 17% in più. A Limenella Sud, ad esempio, parliamo di quasi 20 euro di differenza. Fare il pieno da soli conviene, punto. E anche per il diesel, il discorso è lo stesso. Ma il peggio deve ancora arrivare.

Qui costa di più che ovunque: occhio a questa zona
Ma il vero record – negativo – spetta a Rho Sud, vicino Milano. Lì la differenza è stata davvero assurda: in autostrada la benzina costava 1,844 euro al litro, mentre poco fuori era a 1,64. Fai due conti e capisci che un pieno può costare anche 10 euro in più, solo per aver scelto il posto sbagliato.
E non è finita: anche Adda Nord (sempre Milano) e Irpinia Nord (Napoli) hanno mostrato differenze simili, tra l’8 e il 10% in meno. Insomma, fare rifornimento fuori dall’autostrada è un trucco semplice ma efficace. Il motivo? Altroconsumo spiega che è colpa della concorrenza quasi inesistente in autostrada e dei costi aggiuntivi che i gestori devono pagare. Che, ovviamente, finiscono sulle nostre tasche.
