Approvata la NUOVA LEGGE: se non hai questo aggeggio a bordo, scatta la multa | Controlla sempre prima di partire
Multa in auto (Depositphotos foto) - www.rally.it
Un piccolo dispositivo spesso ignorato dagli automobilisti può trasformare una vacanza in auto in un vero grattacapo.
Quando ci si mette in macchina per un bel viaggio, la testa è piena di pensieri: “Ho preso tutto?”, “Quanti chilometri mancano?”, “Meglio l’autostrada o la statale?”. Però c’è un aspetto che quasi nessuno considera davvero, eppure può fare la differenza tra un viaggio tranquillo e una multa inaspettata.
Già, perché ci sono regole particolari che non si trovano certo scritte nel libretto di istruzioni dell’auto. Eh sì, non bastano cintura e fari accesi. E’ qualcosa di piccolissimo e facilmente dimenticabile. Eppure se manca possono farti storie, e salate pure.
Il problema è che tanti partono convinti di conoscere tutte le regole. Peccato che non sia proprio così. Quando si parla di sicurezza stradale, non sapere certe cose può costarti caro. A quel punto non serve a nulla fare gli innocenti.
E dire che basterebbe davvero poco. Però niente, molti non ci pensano o semplicemente non sanno che esiste questo obbligo. E infatti continua a essere uno dei motivi più comuni di multa per chi viaggia in auto… o moto.
Un oggetto minuscolo, una multa vera
La cosa assurda è che puoi essere perfettamente in regola, ma se ti fermano e non hai l’aggeggio… multa assicurata. Il controllo può avvenire ovunque: caselli, statali, confini. E non vale dire “non lo sapevo”. È legge.
E pensare che costa pochissimo, lo trovi pure in farmacia o nei negozi di ricambi. Basta solo fare attenzione che sia omologato e in regola con le direttive del ministero. Ma di cosa si tratta e soprattutto perché è così importante averlo sempre con sé in auto?

Una norma poco nota
In Francia, da tempo ormai è diventato obbligatorio avere un etilometro in macchina, come riporta anche safedrinks.net. O su qualsiasi altro veicolo a motore, eccetto i ciclomotori. La legge era stata annunciata tempo fa, poi entrata ufficialmente in vigore con il Decreto n. 2013-180 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale francese. Una roba molto seria, insomma.
Non è che uno deve usarlo ogni volta che accende il motore, ovviamente. Ma bisogna averlo a bordo, funzionante e conforme alle regole francesi. Sì, pure la data di scadenza conta. E non è un vezzo: in Francia, i numeri sull’alcol alla guida sono preoccupanti. Parliamo del 31% degli incidenti mortali legati all’abuso di alcol. Da lì, il governo ha deciso per la linea dura.
