“Il peluche è un regalo per mia figlia”: nuova follia dal Codice della strada | 345 € di multa se li tieni in auto, non ci sono scuse
Peluche in auto (Depositphotos foto) - www.rally.it
Un dettaglio all’apparenza innocuo può costarti caro, anche se ha un valore affettivo: il Codice della Strada non ammette eccezioni.
Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di sicurezza stradale, e diciamocelo: ogni piccolo dettaglio sembra poter fare la differenza. Ma chi avrebbe mai pensato che perfino un oggetto tenero come un peluche potesse trasformarsi in un problema?
Certi comportamenti che sembrano del tutto normali — o affettuosi — possono finire sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine. E no, non stiamo parlando solo di velocità o cinture. Il fatto è che tanti automobilisti si ritrovano multati per cose che non immaginavano neanche potessero dare fastidio.
Magari uno vuole semplicemente decorare l’auto, darle un tocco personale, o tiene qualcosa per motivi affettivi… e invece, zac, scatta la multa. Alcune regole sembrano quasi sconosciute, eppure sono lì da tempo, pronte a colpire nel momento meno opportuno.
Forse il problema sta proprio lì: la gente non le conosce. Il Codice della Strada, per molti, è un insieme di leggi abbastanza prevedibili. Tipo: semafori, limiti, sorpassi. Ma in realtà nasconde dentro anche norme dettagliatissime su cose che nessuno considera.
Regole poco conosciute
Per esempio, su cosa puoi o non puoi mettere dentro l’abitacolo della tua macchina. Sì, perché perfino un oggetto innocente, se messo nel posto sbagliato, può essere visto come un rischio per la circolazione. Tutta questa attenzione sembra eccessiva?
Così capita che un genitore, che ha messo lì un pupazzetto per far sorridere il figlio, venga fermato e sanzionato. Il punto è che non conta l’intenzione, ma il risultato. Le regole sono regole, e la sicurezza — almeno su questo — viene prima di tutto.

Quando un dettaglio diventa un problema
Una delle regole meno note — ma assolutamente reali — riguarda proprio gli oggetti appesi allo specchietto o posizionati vicino al parabrezza. Cose come ciondoli, deodoranti o pupazzi. Roba che, se ti fermi a pensarci, vedi ogni giorno. E invece… sorpresa: secondo la legge, tutto ciò che ostacola anche minimamente la visuale è da evitare. E sì, può costare caro. Anche se è un pensierino di tua figlia.
In pratica, se l’oggetto è troppo grande, o è messo in un punto “sbagliato”, rischi davvero una multa. E non parliamo di spiccioli: si va fino a 345 euro, con in più la possibilità di vedersi togliere punti dalla patente. Lo ha spiegato bene il sito motorzoom.it, sottolineando come la maggior parte delle persone non abbia idea dell’esistenza di questa regola. Eppure, è lì, nera su bianco, pronta a colpire. La legge dice chiaramente che il conducente deve avere visuale libera, senza oggetti che riducano la visibilità o che siano più grandi di 40 mm. Roba tecnica, certo, ma che si traduce in multe concrete. Se un peluche pende dallo specchietto, anche se minuscolo, può rientrare nella categoria degli oggetti vietati.
