Non toccare la moneta: se la trovi sull’auto non è un colpo di fortuna ma sta per succedere il peggio | Scatta l’ALLARME in tutta Italia
Auto parcheggiate e monetina (Depositphotos foto) - www.rally.it
Una moneta sull’auto può sembrare un caso, ma nasconde un trucco sempre più diffuso nelle città italiane: cosa non fare.
Una monetina, così, all’improvviso. Magari la noti mentre stai caricando le buste della spesa in macchina o stai per salire a bordo. Di solito fa sorridere: c’è chi pensa porti fortuna, chi la ignora, chi la raccoglie senza pensarci troppo.
Ma ecco, forse proprio lì sta il punto: quel gesto così banale, così automatico, potrebbe non essere poi così innocente. E no, non stiamo parlando di superstizione. Tra la frenesia della giornata e i mille pensieri per la testa, spesso non ci si fa caso a certe piccolezze.
E proprio in quei momenti in cui ci si sente “a casa”, in ambienti familiari come un parcheggio del supermercato o sotto casa, si abbassa la guardia. È proprio lì che chi sa approfittarne colpisce. Nessun allarme, eh, solo… solo un invito a guardare un po’ meglio attorno prima di dare tutto per scontato.
Parcheggi, carrelli, chiavi da cercare in fondo alla borsa… scene di ordinaria normalità. Ma a volte, dietro a quella normalità, c’è qualcuno che osserva. E non per caso. Chi agisce in fretta non ha bisogno di tanto tempo, bastano due o tre secondi di distrazione.
Non sempre ciò che luccica è da raccogliere
Negli ultimi tempi, in varie città, si stanno registrando episodi sospetti, come riporta rietilife.com. Casi in cui, per esempio, una persona – spesso una donna – mentre sistema la borsa sul sedile dell’auto, viene “interrotta” da qualcuno che, con una scusa, la distrae. Tipo lancia qualche monetina a terra e le dice: “Scusi, ha perso questo?”. Il tempo di girarsi, e un altro tizio ha già aperto la portiera e si è preso quello che c’era dentro.
È tutto giocato sulla velocità. Nessun urlo, niente violenza. Solo un attimo di distrazione che viene sfruttato al millimetro. Le vittime non capiscono nemmeno subito cosa sia successo. Solo dopo, a mente fredda, si rendono conto che quella scena che sembrava casuale, tanto casuale non era. Ma non finisce qui.

Un qualcosa che può costare molto di più
C’è anche un’altra “variante” – se così si può dire – di questo trucco. Una banconota, lasciata ben visibile sotto il tergicristallo dell’auto. Tu ti avvicini, vedi quei dieci o venti euro infilati lì, e pensi: “Ma dai, che fortuna!”. In realtà, mentre ti avvicini per prenderla, qualcuno si avvicina alla portiera rimasta incustodita. E fa sparire borsa, portafoglio, cellulare… tutto.
Questo metodo si sta diffondendo anche in zone che sembravano tranquille. I truffatori agiscono in coppia, si muovono con precisione, e puntano proprio su chi – in quel momento – è un po’ più vulnerabile. Non si tratta di fare allarmismi, ma di ricordarsi che a volte le trappole sono travestite da semplici monete. E no, non tutte portano fortuna. Forse è il caso di pensarci due volte, prima di raccoglierle.
