“Lasciate l’auto a casa, paghiamo noi”: dal governo arriva il nuovo bonus | Per averlo non devi guidare
Coppia prende il bus (Depositphotos foto) - www.rally.it
Dall’estate arriva una spinta concreta per chi sceglie di muoversi senza auto: ecco come cambia la mobilità.
C’è qualcosa nell’aria, quest’estate. E no, non parlo solo del caldo o del profumo del mare. Sta cambiando il modo in cui ci muoviamo, o meglio, potremmo muoverci. Sempre più spesso si sente parlare di alternative all’auto, di traffico che si può evitare, di aria più pulita. Insomma, la mobilità intelligente sta diventando una cosa concreta, non solo uno slogan.
Certo, rinunciare alla macchina non è facile per tutti. Ma se ci fossero incentivi? Tipo sconti, agevolazioni, robe così? Ecco, alcune città e regioni italiane si stanno muovendo in quella direzione. Non si tratta solo di ridurre lo smog (anche se, diciamocelo, sarebbe già abbastanza), ma di rendere gli spostamenti più semplici, più economici e anche più tranquilli.
E poi c’è tutto il discorso del risparmio. Non solo soldi, anche tempo. Meno stress, meno parcheggi da cercare, meno code sotto il sole. Le iniziative che stanno nascendo cercano proprio di rendere tutto questo più appetibile, soprattutto in estate, quando le città si riempiono e muoversi diventa un’impresa.
Ma non riguarda solo chi ci vive: queste nuove idee parlano anche ai turisti, che magari vogliono godersi la vacanza senza l’incubo del traffico o della ZTL. Mobilità sostenibile e turismo possono andare a braccetto, basta che qualcuno dia il via. E pare che finalmente stia succedendo.
Regioni in movimento, e non solo per vacanza
Il Lazio, ad esempio, ha lanciato un’idea semplice ma potente, come riporta studenti.it: ragazzi tra i 16 e i 25 anni che possono salire gratis su metro, tram, autobus e treni regionali. Niente abbonamenti, niente biglietti da timbrare ogni volta. Basta registrarsi sul sito della Regione e si ottiene una tessera. L’obiettivo? Far diventare il trasporto pubblico una vera abitudine, non solo una scelta occasionale.
In Lombardia il discorso è simile, ma un po’ più selettivo: gratuità per gli universitari fino a 26 anni, e un bello sconto—il 40%—per chi viaggia dalle zone periferiche. Anche qui si passa tutto online, e l’idea è di alleggerire il peso economico di chi si sposta ogni giorno. Insomma, premi per chi si muove tanto e in modo più sostenibile. Ma non finisce qui.

Altri incentivi
In Veneto, invece, si guarda anche a chi è di passaggio: sconti del 50% per giovani tra i 18 e i 30 anni, ma anche per i turisti. E vale per tutto: autobus, treni e pure i vaporetti di Venezia. Basta avere una tessera regionale. La Campania ha scelto uno stile più… sloganistico: “Estate in movimento”. Chi ha tra i 20 e i 35 anni e vive in regione prende uno sconto del 30% sui mezzi. Si fa tutto online, facile.
Poi c’è il Piemonte, dove si gioca la carta green: mezzi pubblici sì, ma solo quelli ecologici—autobus elettrici, tram, treni a basse emissioni. Se li usi solo quelli, ti danno uno sconto del 50% sull’abbonamento. C’è pure un sistema per controllare che tu non stia barando. Insomma, ti premiano se davvero ci credi.
