Un foglio di carta stagnola ti salverà la vita | Portalo in auto, sarai sempre al sicuro da ogni pericolo: tutto merito delle sue proprietà uniche

Un trucco geniale (e super economico) per proteggere la tua auto dai furti hi-tech: usare la comune carta stagnola.

Lo diamo un po’ tutti per scontato: oggi in auto è tutto comodo, veloce, automatico. Ma a volte quello che ci semplifica la vita può diventare anche un punto debole. Soprattutto quando parliamo di tecnologia che comunica da sola, senza che noi ce ne accorgiamo nemmeno. Ecco, in quel silenzio digitale possono infilarsi problemi imprevisti.

Perché anche senza toccare nulla, il segnale emesso può finire nelle mani sbagliate. E non serve un film di spionaggio per immaginare come. Bastano pochi strumenti giusti, e il gioco è fatto. Roba da restare a bocca aperta, davvero.

Eppure, c’è una cosa che sorprende più del metodo usato da certi ladri: è quanto possa essere semplice difendersi. Certe volte non servono costose tecnologie o sistemi blindati. Basta qualcosa che abbiamo già in cucina, sì, proprio lì vicino alla carta forno e al rotolo di pellicola. Una roba così banale che quasi fa sorridere. E invece, funziona.

Le auto diventano sempre più intelligenti, è vero. Ma fino a che punto sono davvero protette? Le case automobilistiche ci stanno lavorando, ci mancherebbe. Ma nel frattempo, siamo noi a dover fare attenzione. E magari ad affidarci a soluzioni “vecchio stile” per difenderci da problemi moderni. Per assurdo, sono proprio quelle che, per ora, reggono meglio.

Un trucco semplice, ma che fa davvero la differenza

Fino a quando le case produttrici non troveranno una soluzione integrata — tipo una protezione “di serie” contro l’intercettazione — la stagnola rimane una delle difese più accessibili. È pratica, immediata, e soprattutto funziona.

Non serve nemmeno essere esperti o smanettoni. Chi parcheggia spesso fuori o in posti affollati dovrebbe farci un pensiero. Non è un rimedio definitivo, d’accordo, ma è una di quelle piccole astuzie che possono salvarti la pelle. A volte, basta davvero poco.

L’arma segreta che non ti aspetti (e che hai già in casa)

Holly Hubert, ex agente dell’FBI, lo ha spiegato chiaramente, come riporta linkiesta.it: oggi i ladri non hanno nemmeno bisogno di toccare le chiavi dell’auto. Gli basta intercettare il segnale che quelle chiavi emettono in automatico. Una volta captato, possono ampliarlo o decifrarlo, anche da una distanza non così ravvicinata. Niente scasso, niente finestrini rotti. Solo un clic, e via.

La contromossa? Sorprendente per quanto è elementare: avvolgere le chiavi nella carta stagnola. No, non è uno scherzo. Il foglio d’alluminio crea una specie di guscio che blocca la maggior parte dei segnali in uscita. Certo, non è infallibile, ma per chi vuole una barriera totale esistono custodie schermate (che però costano pure un bel po’ — 50, 60 euro e passa).