Autostrade, arrivano i nuovi rincari: prezzi folli per tratti brevissimi | Sarà un agosto terribile per chi viaggia in auto

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Costo autostrade (Canva foto) - www.rally.it

Pedaggi alle stelle anche per pochi chilometri: il portafoglio dei viaggiatori estivi è sempre più sotto pressione.

Le vacanze estive, per molti italiani, rappresentano l’unico momento dell’anno in cui ci si concede lunghi spostamenti in auto. Ma non tutti sanno che la scelta dell’autostrada può influenzare drasticamente il costo del viaggio, soprattutto se si attraversano alcuni tratti ben precisi. L’impressione che “tutte le autostrade si assomiglino” è spesso fuorviante: i pedaggi non sono affatto uniformi e alcune tratte sono diventate famose per le loro tariffe esorbitanti.

Negli altri paesi europei, la situazione appare radicalmente diversa. In Svizzera, per esempio, basta una “vignetta” annuale da 50 euro per usare tutta la rete autostradale. In Germania le autostrade sono pubbliche e gratuite, eppure estremamente sicure e moderne.

Invece, in Italia, tratti di soli 10 chilometri arrivano a costare quasi 2 euro, mentre percorrerne poco più di 60 può richiedere un esborso di 5 euro. Un costo sproporzionato che pesa soprattutto su chi viaggia regolarmente per lavoro o ha scelto la macchina come mezzo per le vacanze. L’estate, da momento di svago, rischia così di trasformarsi in un salasso inaspettato.

Nel dibattito sulla mobilità, l’Italia continua a mostrare un modello autostradale ancorato alla gestione privata.

Prezzi sempre più sbilanciati

Come racconta Esquire, la rete autostradale italiana è un mosaico di tariffe spesso imprevedibili. La A-35 “Brebemi” è la più costosa: 2 euro per soli 62 km, una cifra che potrebbe sembrare contenuta se non fosse che si tratta di una delle tratte più brevi. Ancora più sorprendente è la A-36, la Pedemontana lombarda, dove 10 chilometri costano ben 1,93 euro. In questo caso il rapporto distanza-prezzo raggiunge uno dei livelli più alti d’Europa.

Ma il caso più emblematico è quello della A-5 della Val d’Aosta: oltre 1,80 euro per 10 chilometri, che salgono a più di 5 euro se si considera anche il traforo del Monte Bianco. Questo tratto, strategico per i collegamenti con la Francia, diventa così l’autostrada più costosa d’Italia quando si includono i pedaggi del tunnel. Un primato poco invidiabile, che pesa sui bilanci dei viaggiatori diretti all’estero.

Casello
Costo autostrade casello (Canva foto) – www.rally.it

L’impatto reale per chi si mette in viaggio

Le tratte ad alto pedaggio non sono casi isolati. Altre autostrade come la A-32 del Frejus o la A-33 Asti-Cuneo seguono a ruota con tariffe che rendono proibitivo anche un breve spostamento. Chi decide di muoversi in auto durante il mese di agosto rischia di trovarsi a pagare cifre elevate, specialmente se attraversa più tratti tra i più cari.

Il risultato? Un agosto che si preannuncia particolarmente costoso per milioni di automobilisti. Senza aumenti ufficiali, ma con una rete che già ora presenta forti criticità dal punto di vista economico.