UFFICIALE, il famoso marchio automobilistico italiano annuncia la chiusura | È la fine di un’era

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Azienda italiana auto chiude (Canva foto) - www.rally.it

Un altro storico impianto italiano cambia volto nel cuore della transizione industriale: ha chiuso definitivamente.

Il futuro della produzione automobilistica torinese si trova oggi al centro di una trasformazione profonda. Lo stabilimento di Mirafiori, un tempo punto di riferimento per il lusso sportivo made in Italy, vive una fase di ripensamento strategico in linea con le nuove esigenze del mercato globale. Una transizione che non riguarda solo i modelli, ma l’identità stessa della fabbrica.

Nei corridoi di questo storico impianto si respira un’atmosfera sospesa. Le recenti difficoltà di Stellantis sui mercati finanziari hanno alimentato interrogativi sul futuro industriale dell’intera area torinese. Tra preoccupazioni occupazionali e strategie aziendali, il panorama appare segnato da una profonda instabilità.

Mentre il gruppo cerca di rilanciarsi puntando sulla mobilità sostenibile, non mancano segnali contrastanti. La sospensione temporanea della produzione della 500e a causa di un calo della domanda, insieme alla crescente concorrenza asiatica, mette sotto pressione i piani di rilancio. Le uscite programmate e la lunga pausa estiva aggiungono ulteriore incertezza.

Questo scenario si colloca in un contesto nazionale più ampio. Il Piemonte industriale sta vivendo un momento di ridefinizione, tra voci di cessione di Iveco e annunci dirigenziali che parlano di “decisioni difficili ma necessarie”. È in questo clima di attesa che si inserisce una notizia destinata a lasciare un segno profondo.

Una scelta che cambia lo storico equilibrio

Il 1° agosto 2025 è diventato una data simbolica per gli amanti dell’automobilismo italiano. In quel giorno, l’ultima Maserati GranTurismo è uscita dalla linea di produzione di Mirafiori, ponendo fine a un capitolo iniziato nel 2019 con il trasferimento da Grugliasco. Il cuore sportivo del marchio ha lasciato Torino per tornare definitivamente a Modena.

Circa 250 lavoratori, coinvolti in questa fase conclusiva, hanno assistito con orgoglio alla chiusura della linea, sostenuti da incentivi e piani di accompagnamento alla pensione. La produzione, progressivamente dismessa nei mesi precedenti, ha vissuto una fase finale attraverso una modalità a “isole” prima della sua completa cessazione prevista entro ottobre.

Maserati
Logo Maserati auto (Canva foto) – www.rally.it

Fine di un’epoca nella città dell’auto

Come racconta Motorinews24, l’uscita dell’ultimo modello Maserati da Mirafiori segna l’addio ufficiale del marchio dallo stabilimento torinese. Non si tratta della chiusura del marchio, ma della conclusione della sua produzione in un luogo simbolico dell’industria italiana. Un cambiamento che apre interrogativi sul futuro produttivo del sito.

Ora Mirafiori guarda avanti con la scommessa sulla Fiat 500 Hybrid ed elettrica, ma le incertezze restano. Il vuoto lasciato dalla Maserati, insieme alle sfide imposte dal mercato globale, costringe Stellantis a un ripensamento strategico profondo. Per Torino, si chiude un’epoca. E il futuro, per il momento, rimane sospeso.