ULTIM’ORA Patente, hanno eliminato l’esame: ora la prendi senza muovere un dito | Clamoroso, hai studiato per niente
Patente senza esame (Canva foto) - www.rally.it
Da settembre cambia tutto per la patente A: nuove regole, meno stress e un percorso più diretto per chi ha già esperienza.
Chi ha già una moto e guida da anni lo sa: salire di categoria con la patente è spesso un percorso a ostacoli. Anche per chi conosce bene la strada, le prove da superare non sono poche, e a volte sembrano pensate più per mettere in difficoltà che per valutare le reali capacità. Ma le cose stanno finalmente cambiando, e in meglio.
Da tempo si parla di una riforma del sistema di rilascio delle patenti A2 e A, soprattutto per alleggerire il carico delle Motorizzazioni, sempre più in affanno per la mancanza di esaminatori. Le attese per sostenere un esame possono durare anche mesi, con disagi per autoscuole e candidati. Era evidente che serviva una soluzione diversa, più snella ma comunque sicura.
Negli ultimi anni, l’idea di ottenere una patente superiore senza esame sembrava quasi un mito, qualcosa che si legge online ma poi svanisce nella burocrazia. Eppure, a livello europeo, questa possibilità esiste già da tempo. Solo che in Italia non era mai stata davvero applicata. Fino ad ora.
Oggi il clima è cambiato. Le autoscuole si stanno preparando e tra i candidati cresce la curiosità. Una data segna il punto di svolta: 18 settembre.
Un cambiamento concreto che semplifica le cose
Grazie a un nuovo decreto ministeriale, dal 18 settembre non sarà più obbligatorio sostenere un esame pratico per ottenere la patente A o A2. Basterà completare un corso di formazione in autoscuola. Come spiega patente.it, si tratta di un’opportunità concreta e regolamentata, prevista già dal Codice della Strada e dalla normativa europea, ma mai attivata davvero fino ad ora.
Il corso durerà 7 ore distribuite in almeno tre giorni, con momenti di formazione collettiva e individuale. Si affronteranno manovre, sicurezza del mezzo, guida nel traffico e altri aspetti pratici fondamentali. Una volta concluso, si potrà ottenere la nuova patente senza ulteriori esami, risparmiando tempo e stress.

Chi può farlo e cosa serve sapere
Non sarà per tutti, ma solo per chi ha già una patente A1 o A2 da almeno due anni. Per salire da A1 ad A2, bisogna aver preso la prima con l’esame pratico; per passare da A2 ad A, bisogna avere almeno 20 anni. In ogni caso, serve una base solida di esperienza su strada e la disponibilità a frequentare il corso per intero, senza assenze.
Questa novità arriva anche per fronteggiare la crisi degli esaminatori e i ritardi negli appuntamenti. Ma non significa che tutto sarà più facile: il corso sarà serio, controllato e gestito da istruttori qualificati. È un modo diverso per dimostrare le proprie competenze, più adatto a chi la moto la guida davvero tutti i giorni.
