Rivoluzione auto, sparisce la funzione più amata da tutti | Ecco perché il tasto scompare, è una questione di sicurezza
Auto pulsante (Canva foto) - www.rally.it
Un cambiamento silenzioso sta ridisegnando le abitudini alla guida delle auto moderne: il tasto è sparito dalle auto.
Le trasformazioni nel settore automobilistico non si limitano alle nuove forme di alimentazione o ai design futuristici. Negli ultimi anni, una serie di funzioni e sistemi che abbiamo dato per scontati per decenni stanno lasciando il posto a tecnologie più evolute. Alcuni di questi cambiamenti avvengono senza clamore, ma hanno un impatto concreto sulle nostre abitudini quotidiane.
I progressi nella mobilità elettrica e ibrida stanno riscrivendo le regole dell’efficienza e della gestione dell’energia. Funzioni pensate in passato per ridurre consumi ed emissioni rischiano di perdere la loro ragion d’essere, soppiantate da soluzioni integrate nei nuovi propulsori. È un processo graduale, ma destinato a modificare il modo in cui interagiamo con il veicolo.
C’è un aspetto interessante: questa evoluzione tecnologica non riguarda solo componenti invisibili o software, ma anche pulsanti e comandi fisici che i conducenti hanno imparato a conoscere negli anni. La loro scomparsa, per quanto silenziosa, cambia anche il rapporto tattile e visivo con l’abitacolo.
Molti automobilisti, abituati a certi rituali alla guida, si accorgeranno di questi cambiamenti solo al momento di sedersi su un modello più recente. La mancanza di un comando, prima usato ogni giorno, può sembrare banale, ma racconta molto della direzione che il settore sta prendendo.
Un cambiamento dettato dall’elettrificazione
Come spiega HD Motori, il sistema interessato da questa trasformazione è lo Start & Stop, pensato originariamente per spegnere il motore a combustione in fase di sosta e riavviarlo automaticamente. Nelle auto ibride, questa funzione è ormai superflua: il motore endotermico si disattiva in autonomia, lasciando spazio alla modalità elettrica a basse velocità o da fermo. Sulle vetture 100% elettriche, invece, la sua esistenza non avrebbe alcun senso tecnico.
L’elettrificazione, quindi, sta rendendo obsoleta una tecnologia che negli anni ha raccolto consensi ma anche critiche. Tra queste, ripartenze giudicate lente, vibrazioni percepibili e un’ipotetica usura accelerata di alcuni componenti. Il risultato è che sempre meno modelli di nuova produzione la includono come dotazione.

Dalla nascita negli anni ’80 alla scomparsa annunciata
Il primo prototipo di sistema Start & Stop apparve nel 1983 sulla Fiat Regata ES, seguito da esperimenti limitati su Volkswagen Passat e Golf Ecomatic. Citroen, nel 1998, introdusse una versione più sofisticata con alternatore-starter, aprendo la strada alla diffusione globale del concetto. Negli anni, questa tecnologia è stata perfezionata e installata su milioni di auto, diventando una presenza familiare.
Oggi, però, la prospettiva è chiara: il declino dello Start & Stop è già iniziato e la sua completa eliminazione sembra solo una questione di tempo. Le esigenze dei moderni propulsori ibridi ed elettrici hanno trasformato un’innovazione del passato in un retaggio destinato a rimanere nei ricordi di chi ha guidato nel pieno dell’era dei motori a combustione.
