Auto, con il caldo torrido questi modelli diventano un catorcio in due ore | Controlla la lista: se c’è la tua, tienila in garage

Con le ondate di calore, alcuni marchi di auto risultano più vulnerabili: ecco i dati e i consigli utili per l’estate.

Quando l’estate picchia forte, non sono solo noi a sudare: anche le auto ne risentono, soprattutto quelle elettriche. Sotto il sole cocente, ogni componente sembra lavorare in affanno e non tutti i modelli sopportano la fatica allo stesso modo.

Il rischio non è solo perdere un po’ di autonomia, ma anche accorciare la vita di parti importanti. Nei luoghi dove il termometro supera i 35 gradi, la questione diventa seria: serve proteggere l’auto per evitare brutte sorprese.

A molti sorprende scoprire che, nonostante la tecnologia, le auto di oggi restano vulnerabili alle temperature estreme. Alcuni modelli sono studiati per cavarsela meglio, altri invece cedono più facilmente, e la differenza si nota quando il caldo si fa insopportabile.

Non è solo il clima esterno a contare, ma anche quanto bene l’auto riesce a mantenere fresco e stabile il suo “mondo interno”. Una gestione termica efficiente può significare arrivare a destinazione senza problemi, oppure restare fermi in attesa del carro attrezzi. Ma scopriamo tutti i dettagli.

Quando il caldo diventa un avversario

Un’analisi della piattaforma di diagnostica Carly ha messo in chiaro che certe auto elettriche soffrono più di altre quando la temperatura sale oltre i 35 gradi. In cima alla lista c’è BMW, con quasi il 75% di probabilità di guasti gravi, seguita da Tesla e Audi. Poi ci sono Škoda, Volkswagen e MINI. Più tranquille, invece, Peugeot, Toyota e Citroën, tutte sotto il 10%.

Come ricorda Auto Everyeye, i problemi si vedono soprattutto nei modelli più vecchi o con molti chilometri. Le parti che soffrono di più sono le batterie, i sistemi di raffreddamento e le centraline elettroniche, che sotto stress termico prolungato possono andare in tilt.

I marchi più a rischio e i consigli per proteggerli

Per tenere lontani i guasti, gli esperti consigliano di cercare sempre l’ombra quando si parcheggia, evitare di caricare la batteria al 100% nelle ore più calde, raffrescare l’abitacolo mentre l’auto è collegata alla presa e limitare la ricarica rapida nei giorni di afa. Un controllo diagnostico ogni tanto può prevenire problemi nascosti.

Le prossime generazioni di elettriche avranno sistemi di raffreddamento più evoluti e software più intelligenti per gestire il calore. Ma finché non arriveranno, un po’ di attenzione e qualche accorgimento restano la miglior difesa per affrontare le estati sempre più torride.