“Lei aveva il finestrino abbassato”, ora non lo puoi più fare neanche quando guidi | 18.000 € di multa (e ti mandano pure in galera)

Divieto

Divieto finestrino auto (Canva foto) - www.rally.it

Nuove regole e sanzioni record per le auto: ecco cosa cambia per gli automobilisti che circolano con il finestrino abbassato.

Capita a molti automobilisti di pensare che un piccolo gesto, come liberarsi di un fazzoletto di carta o di un involucro vuoto, non faccia grande differenza. In realtà, quelle azioni minime, ripetute da migliaia di persone, creano un impatto visibile e duraturo sull’ambiente. Le strade, i fossi e persino i parchi naturali pagano le conseguenze di questa leggerezza, trasformandosi in discariche a cielo aperto.

Per anni si è discusso su come frenare questa abitudine diffusa, ma le sanzioni previste non sembravano abbastanza severe da scoraggiare i trasgressori. Il risultato è stato un continuo peggioramento del problema, con rifiuti che si accumulano lungo le arterie più trafficate e zone di campagna compromesse.

A questa tendenza si sommano rischi meno evidenti, ma altrettanto gravi. Un oggetto lanciato da un’auto in corsa può colpire un motociclista, finire sul parabrezza di un altro veicolo o diventare un ostacolo improvviso in carreggiata. La sicurezza stradale, quindi, è coinvolta tanto quanto la tutela del paesaggio.

Negli ultimi anni, alcune città italiane hanno sperimentato controlli mirati e campagne di sensibilizzazione, ottenendo risultati parziali. Tuttavia, senza un’azione nazionale e strumenti più incisivi, il fenomeno è rimasto difficile da arginare. Proprio per questo, il nuovo provvedimento approvato nel 2025 si presenta come un cambio di passo radicale.

Una svolta che cambia le regole del gioco

Dal 10 agosto 2025 è in vigore una modifica dell’articolo 15 del Codice della Strada che introduce pene mai viste prima per chi abbandona rifiuti dai veicoli. Come riporta Auto Blog, anche un semplice fazzoletto può costare oltre mille euro, mentre per rifiuti ingombranti o smaltimenti illeciti le multe possono salire fino a 18.000 euro. Nei casi più gravi, la legge prevede l’arresto entro 48 ore e persino una reclusione di oltre cinque anni.

La vera novità riguarda però i controlli: le telecamere di videosorveglianza, pubbliche o private, potranno fornire prove decisive anche senza la presenza sul posto delle forze dell’ordine. Sarà sufficiente la lettura della targa per inviare la sanzione al proprietario del veicolo, anche a distanza di settimane.

Rifiuti
Gettare rifiuti dall’auto divieto (Canva foto) – www.rally.it

Quando un gesto banale può costare carissimo

Oltre alle multe, il decreto introduce la sospensione della patente fino a sei mesi per i casi più gravi e, se il veicolo è aziendale, la possibilità di confiscarlo. Questo significa che un’azione impulsiva o distratta può avere conseguenze dirette sulla mobilità e persino sul lavoro di una persona.

L’obiettivo è chiaro: colpire l’inciviltà ambientale con un sistema di sanzioni e controlli capillare, capace di agire sia come deterrente che come strumento di repressione. Con la combinazione di multe record, arresti, sospensioni e confische, il legislatore punta a trasformare le abitudini degli automobilisti, proteggendo l’ambiente e garantendo maggiore sicurezza sulle strade italiane.