Pulizia auto, questo è il nuovo metodo infallibile per far brillare il parabrezza: addio a pioggia e sporco | Usalo anche tu
Parabrezza e pioggia (Depositphotos foto) - www.rally.it
Mantenere il parabrezza pulito può essere davvero molto più semplice di quanto sembri, ecco cosa devi fare.
Quando si parla di auto, tutti pensano subito a motore, gomme, tagliandi. Ma quanti si preoccupano davvero del parabrezza? Eppure, un vetro sempre limpido fa la differenza. Non solo per l’estetica, ma soprattutto per la sicurezza. Il problema è che spesso, anzi troppo spesso, si usano prodotti che durano poco e funzionano male. E dopo qualche giorno si è di nuovo punto e a capo.
Il vetro dell’auto è continuamente esposto a ogni tipo di attacco: pioggia, fango, polvere, moscerini… Tutto finisce lì. E quando arriva l’inverno o una bella pioggia estiva, la situazione peggiora. Tenere il parabrezza in ordine non è solo una buona abitudine, ma quasi un obbligo per chi guida ogni giorno. Il problema è che molti si limitano a passare un colpo di tergicristallo e via, senza rendersi conto di quanto sia rischioso guidare con una visibilità ridotta.
Capita a tutti, dai, di rimandare la pulizia pensando che “tanto non è così sporco”. Ma alla lunga, tra aloni, pioggerella e schifezze varie, vederci bene diventa un’impresa. E poi diciamocelo: quando sei in autostrada con l’acqua che ti scroscia sul parabrezza e i fari delle auto che ti accecano, un vetro pulito cambia tutto. È un dettaglio piccolo, ma che può fare davvero la differenza.
Negli ultimi tempi, fortunatamente, sta crescendo l’attenzione verso questo tipo di manutenzione. Sempre più persone capiscono che non basta spruzzare un po’ di detergente e passare il tergi. C’è bisogno di trattamenti più seri, più duraturi, che proteggano il vetro e rendano la guida più sicura anche quando il tempo fa le bizze.
Una trovata intelligente
Secondo quanto raccontato da Virgilio Motori, esiste oggi un sistema che sta facendo parlare parecchio: un trattamento nanotecnologico per parabrezza. Non è la solita soluzione momentanea, tipo spray siliconici. Qui si parla di una roba più profonda: le nanoparticelle entrano nei micro-punti del vetro e ci si legano in modo permanente. In pratica, il vetro diventa… diverso. Migliore.
Il bello è che dopo l’applicazione, sporco e acqua non riescono più a restare attaccati. Scivolano via come niente, anche senza usare i tergicristalli. E non solo quando vai piano, ma anche a velocità sostenute. Così ti ritrovi con una visibilità perfetta anche sotto un acquazzone, senza impazzire a ogni curva. Ma come si può attuare?

La svolta per chi guida ogni giorno, con ogni clima
La cosa interessante è che questo trattamento puoi anche farlo da solo. Ci sono kit fai da te ben fatti, che però richiedono un po’ di pazienza e attenzione. Non è una roba da improvvisare, insomma. Devi pulire bene, seguire le istruzioni, e soprattutto preparare il vetro nel modo giusto. Altrimenti il risultato fa cilecca. Ah, dimenticavo: meglio cambiare pure le spazzole dopo.
Se invece non vuoi rischiare o non hai tempo, ci sono i professionisti. Lì si va sul sicuro: vetro lucidato, prodotto top, applicazione in ambiente controllato. Ok, costa di più, ma ti porti a casa un lavoro fatto bene che dura anche un anno. Più trasparenza, meno riflessi, più sicurezza. Tutto questo grazie a un trattamento che, una volta provato, non molli più.
