3.500€ di multa e via la patente: se ti beccano senza questo foglio è la fine | I soliti furbetti la fanno franca, ma per te è una tragedia
Polizia multa automobilista (Depositphotos foto) - www.rally.it
Multa e confisca del documento. Portare sempre con sé questo elemento è fondamentale per evitare i risvolti peggiori
La conduzione di un veicolo sulle strade italiane, ma a dirla tutta dell’intero continente europeo o quasi, può avvenire esclusivamente se in possesso di una serie di precisi documenti, obbligatori per legge per abilitare alla guida.
Nello specifico, la presenza di questi documenti si rende davvero indispensabile quando il proprio veicolo è soggetto ad un controllo, anche una banale verifica di routine, da parte delle forze dell’ordine operanti su strada.
Infatti, la primissima, nella maggior parte dei casi anche unica, richiesta che viene rivolta al conducente di ogni mezzo di trasporto soggetto ad un controllo presso un posto di blocco, riguarda proprio l’esibizione dei documenti.
Parliamo, scendendo nei particolari, della patente di guida, in corso di validità e dunque non scaduta, la carta di circolazione e, a completare il trittico, il documento attestante la presenza di una copertura assicurativa pienamente valevole nei confronti del veicolo.
Un fenomeno fin troppo diffuso
In Italia, nello specifico, incontrare un’automobile priva di copertura assicurativa ha da sempre rappresentato una realtà particolarmente diffusa, arrivando, però, a delineare uno spaventoso picco proprio nel corso delle ultimissime stagioni. Ad accendere i riflettori sul tema sono i dati riportati dall’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, che riferendosi espressamente all’anno 2024 ha messo in chiaro come le stime raccontino di circa 2,9 milioni di veicoli circolanti sulle strade del Belpaese pur sprovvisti di alcun tipo di copertura assicurativa, portando tale percentuale a salire fino al 6,1%.
In termini puramente monetari, parliamo di un’evasione complessivamente corrispondente ad addirittura 1,4 miliardi di euro, il che si traduce direttamente in premi più elevati che gli altri automobilisti saranno obbligati a versare, andando a complicare drasticamente la situazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. La distribuzione del fenomeno risulta essere fortemente disomogenea sul territorio nostrano, tenendo conto di come il Settentrione sia caratterizzato da un 4,9%, percentuale praticamente raddoppiata se ci spostiamo verso l’Italia meridionale, allo stesso modo delle Isole, contraddistinti rispettivamente da 8,3 e 7,9%.

Le conseguenze più severe
Fa specie, considerando che il picco assoluto è stato registrato relativamente alla Regione Campania (10,6%), che il maggior incremento evidenziato nel quadriennio 2021-2024 sia avvenuto proprio al Nord, portando a crescere la media internazionale a dismisura. A riguardo, è opportuno conoscere come il Codice della Strada, e più specificamente l’articolo 193, disponga che l’assenza di una copertura assicurativa debba essere sanzionata con una pena pecuniaria compresa tra un minimo di 866 ed un massimo di 3.464 euro.
La sanzione, inoltre, può essere raddoppiata nel caso in cui il soggetto dovesse incorrere in una violazione ripetuta, ossia in una recidiva, per almeno due volte nel corso di due anni, un’eventualità che può esporre addirittura alla sospensione della patente fino a 2 mesi di tempo. Lo scrive QuiFinanza.
