Questa è la strada più costosa del mondo: 1.500 € per neanche 2 km | È incredibile, ogni metro ti costa come l’oro

Strada costosa

Strada costosa, la tariffa folle (Canva) - Rally

Percorrere una strada può costare una fortuna a volte, anzi addirittura 1.500 euro per appena due km: il caso eclatante da sapere

Prenotare un taxi o un’auto con conducente è spesso una scelta comoda, soprattutto quando ci si trova in vacanza o in una città che non si conosce. Tuttavia, ciò che sembra un servizio semplice e lineare può nascondere delle insidie, soprattutto quando le tariffe non sono chiare e trasparenti.

In alcune località turistiche, anche italiane, può capitare di trovarsi davanti a prezzi esorbitanti che trasformano un breve tragitto in una spesa da capogiro. Sempre più viaggiatori raccontano di esperienze sorprendenti e, a volte, spiacevoli: corse brevi che costano come una cena stellata o addirittura come un weekend di lusso.

Esistono casi in cui un singolo chilometro può arrivare a costare quanto un biglietto aereo. Proprio così, qualche turista si è ritrovato a pagare addirittura 1.500 euro per un tratto breve di meno di 2 km.

In quale località è successo ciò e a cosa stare attenti? Ecco tutto quello che c’è da conoscere su questa storia così da evitare disavventure.

Il caso della strada più costosa del mondo: i dettagli

Tutti i viaggiatori spesso sanno che quando si parla di tassisti bisogna sempre mettere le cose in chiaro. Infatti, alcuni potrebbero approfittare del loro lavoro e della necessità dei turisti per chiedere cifre esorbitanti a fine corsa.

Sembra proprio quello che è successo a una turista della Nuova Zelanda che si trovava in Croazia. Come riportato anche dal sito virgilio.it, la donna ha preso un taxi per un tragitto di circa 1,6 km. Al termine della corsa, il tassista le ha chiesto 150 euro, una cifra già molto alta per un percorso così breve. La turista, fidandosi, ha deciso di pagare con la carta, ma poco dopo ha scoperto l’amara sorpresa. Controllando l’estratto conto, infatti, si è accorta che non le erano stati addebitati 150 euro, bensì 1.506 euro. Un vero e proprio salasso per neanche due chilometri percorsi.

Taxi notte
Strada costosa, il taxi è molto caro (Canva) – Rally

Cosa è successo in realtà

Tornata in patria, la turista ha deciso di aprire un reclamo presso la propria banca e le autorità. Dopo aver indagato, si è scoperto che il tassista aveva commesso un errore nell’inserimento dell’importo sul POS. Fortunatamente, la donna è riuscita a ottenere il rimborso integrale della cifra addebitata.

Comunque, questa storia mette in luce un problema diffuso in Croazia: i tassisti non sono obbligati per legge a utilizzare un tassametro. Questo significa che i prezzi possono variare moltissimo da un conducente all’altro e, se non si presta attenzione, si rischia di pagare cifre assurde.