Rc Auto, abolita la constatazione amichevole: da ora in poi se fai un incidente devi fare solo così | Non farti prendere in giro da nessuno
Incidente d'auto (Depositphotos foto) - www.rally.it
Firmare subito dopo un incidente non è sempre la scelta giusta: ecco cosa cambia davvero per gli automobilisti.
Chiunque sia mai rimasto coinvolto in un tamponamento — anche leggero — sa benissimo quanto quei momenti siano un misto di adrenalina, confusione e voglia di chiudere la faccenda il prima possibile. Ecco, è proprio lì che si rischia grosso.
Una firma data con troppa leggerezza può trasformarsi in un boomerang, soprattutto se poi emergono versioni contrastanti o dettagli poco chiari. E no, non è una paranoia da avvocati. Il punto è che spesso si parte col presupposto sbagliato.
“Facciamo la constatazione amichevole così la chiudiamo qui”. Ma non funziona sempre così. Fidarsi ciecamente dell’altro conducente o affrettarsi a compilare il modulo può giocare brutti scherzi, specie quando la dinamica dell’incidente è più complicata del previsto.
In realtà, raccogliere prove, parlare con eventuali testimoni, fare qualche foto in più… tutto questo vale oro. Nel frattempo, il mondo assicurativo sta cambiando pelle, un po’ alla volta. Tra digitalizzazione, nuove normative e strumenti alternativi, le vecchie abitudini iniziano a scricchiolare.
Nuove importanti regole
E mentre ci si abitua all’idea di poter fare tutto con lo smartphone, il rischio è quello di sottovalutare il peso di certe scelte “a caldo”. L’apparente comodità potrebbe costare cara. E poi ci sono quei casi particolari — aree private, veicoli stranieri, tre o più auto coinvolte — dove le regole standard semplicemente non reggono.
Usare una constatazione congiunta in situazioni del genere può creare più confusione che altro. In questi contesti, la fretta di firmare può far passare per “accordo” qualcosa che in realtà non lo è, con tutte le conseguenze del caso.

Una novità che stravolge le vecchie abitudini
Fino a poco tempo fa, la constatazione amichevole era vista come la soluzione più semplice per gestire un incidente. Oggi, invece, il consiglio è di andarci piano. Secondo un approfondimento di Virgilio Motori, ci sono circostanze in cui firmare quel modulo può fare più danni che benefici. E non si parla di situazioni estreme, anzi: basta anche solo un disaccordo sulla dinamica.
Ad esempio, se ci sono feriti, se l’altra persona non è collaborativa o se ci sono dubbi su quello che è successo davvero, la cosa migliore è andare per conto proprio. Una constatazione singola, ben documentata, con foto e magari l’intervento delle forze dell’ordine, vale molto di più di una firma congiunta messa lì solo per chiudere la questione in fretta.
