“La sua RC auto è scaduta, ma la rimborsiamo comunque”: attento alla data, se c’è questo numero sei comunque assicurato anche se non hai pagato

RC Auto

RC Auto (Freepik foto) - www.rally.it

Assicurazione scaduta? Non entrare nel pallone. C’è ancora una possibilità per salvarsi: devi tenere d’occhio questa data!

L’assicurazione RC Auto, acronimo che indica Responsabilità Civile Auto, è una polizza che qualsiasi possessore di veicolo a motore si trova obbligato a sottoscrivere per Legge.

E’ indispensabile a garantire la copertura su eventuali danni materiali e fisici causati a terze persone nel caos in cui il proprio veicolo dovesse risultare coinvolto in un incidente, con responsabilità da attribuire direttamente a sé stessi.

Tuttavia, è importante delimitare anche quelli che sono i limiti dell’assicurazione, che va a coprire esclusivamente i danni arrecati a persone o cose altrui, escludendo però quelli riportati dal veicolo che si possiede.

Inoltre, la Legge dispone dei massimali, ossia degli importi minimi di copertura che ciascuna compagnia assicurativa ha l’obbligo di garantire ai suoi assistiti.

Cosa dispone la Legge?

L’articolo 170 bis del Codice delle Assicurazioni Private afferma che l’impresa di assicurazione è tenuta a mantenere operante la garanzia prestata con il precedente contratto assicurativo fino all’effetto della nuova polizza, a patto che, in termini di tempo, non si sfori oltre il quindicesimo giorno successivo alla scadenza del contratto. In altre parole, nel corso di quelli stessi 15 giorni non si può essere soggetti a sanzioni, anche nel caso in cui si venisse fermati e sorpresi sprovvisti di una copertura assicurativa. Per la legislazione italiana, la validità è estesa unicamente al territorio nostrano, il che significa che qualora si fosse necessitati a recarsi all’estero bisognerà accertarsi anticipatamente che l’assicurazione non risulti essere prossima alla scadenza e, in caso contrario, adeguarsi.

La tolleranza dei 15 giorni, inoltre, è da considerarsi applicabile esclusivamente sulle polizze annuali, andando ad includere anche le vetture guidate da neopatentati. L’articolo 1901 del Codice Civile 2° comma, invece, dispone che se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l’assicurazione è soggetta ad una sospensione a partire dalle ore 24:00 del quindicesimo giorno, andandosi ad applicare prettamente alle rate intermedie di premio.

Conseguenze legali
Conseguenze legali (Shutterstock foto) – www.rally.it

Appigli e drastiche conseguenze

Nel caso in cui non si provveda al rinnovo entro i termini indicati, gli automobilisti possono incorrere in una serie di conseguenze gravi, secondo quanto previsto dall’articolo 193 del CdS. Si parte con la più classica delle sanzioni amministrative pecuniarie, ma il rischio è quello che si rendano effettive le condizioni che conducono al sequestro dell’auto, almeno fino alla stipula di una nuova polizza dalla durata di almeno sei mesi, nonché della confisca definitiva del veicolo, in caso di assenza di pagamenti di oneri di trasporto o multe.

Tuttavia, parlando esclusivamente della sanzione pecuniaria, esiste la possibilità di trovarsi obbligati a pagare esclusivamente un quarto rispetto all’ammontare complessivo della sanzione. Ossia in presenza dell’avvenuto rinnovo della polizza RC auto entro 30 giorni dalla sua naturale scadenza o nel caso in cui il proprietario del veicolo dovesse decidere di radiare o demolire lo stesso, sempre entro 30 giorni di tempo, quando la vettura risulti posteggiata su suolo pubblico pur essendo sprovvista di polizza RCA. A riportarlo è Generali.it.