Tenere il parcheggio occupato sì o no, finalmente hanno svelato la verità | Dalla Cassazione la sentenza che cambia tutto
Parcheggio auto occupato, la verità della Cassazione (Canva) - Rally
Una questione difficile sembra avere finalmente un risvolto: tutto quello che c’è da sapere sul tenere il parcheggio occupato
Non è raro specialmente nei centri urbani affollati, di assistere a scene curiose: un automobilista vede un posto libero e, nell’attesa di riuscire a manovrare, lascia un passeggero a “presidiare” lo spazio.
Con un semplice gesto della mano o posizionandosi fisicamente nell’area, il passeggero impedisce ad altri conducenti di occupare il parcheggio. Questa pratica, molto diffusa ma anche controversa, ha sempre diviso l’opinione pubblica. C’è chi la considera un atto di buon senso, un modo rapido per evitare discussioni e per consentire al guidatore di completare la manovra.
Dall’altro lato, non mancano gli automobilisti che la percepiscono come una forma di abuso o di prepotenza, specialmente se si traduce in una lunga attesa che ostacola il traffico. Ma a livello legale “occupare” un parcheggio è valido?
La Cassazione ha cercato di far luce sulla questione e la risposta potrebbe stupire alcuni: ecco i dettagli.
Occupare un parcheggio: cosa ha detto la Cassazione
Le beghe quando si occupa un parcheggio potrebbero essere davvero tante. Altri automobilisti arrabbiati potrebbero discutere con il passeggero che si trova sul luogo dicendo che tale comportamento non è affatto appropriato. Ma è così?
Come riporta il sito web brocardi.it, la Corte di Cassazione si è espressa con la sentenza n. 19075 del 2015. Secondo i giudici, la pratica di far occupare momentaneamente un parcheggio a un passeggero può essere considerata legittima, a condizione che non ostacoli la circolazione degli altri veicoli. Il principio è chiaro: l’occupazione dev’essere temporanea e finalizzata unicamente a consentire al conducente di effettuare le manovre necessarie per parcheggiare. Non è dunque possibile “riservare” un posto per un periodo prolungato, magari in attesa che arrivi un altro veicolo in un altro momento della giornata.

C’è il rischio di ricevere sanzioni?
Accanto alla pronuncia della Cassazione, è utile ricordare che l’ordinamento italiano vieta in generale l’occupazione arbitraria della sede stradale. L’articolo 20 del Codice della Strada stabilisce che non si può utilizzare il suolo pubblico senza un titolo autorizzativo, pena l’applicazione di sanzioni amministrative.
Chi dovesse quindi “tenere” un posto oltre i limiti temporali previsti, magari utilizzando anche oggetti come coni stradali o sedie, rischia multe che possono variare da 173 a 694 euro, a seconda della gravità e delle circostanze. Una cifra tutt’altro che trascurabile, che dovrebbe spingere gli automobilisti a riflettere prima di abusare di questa pratica. Dunque, occhio a occupare un posto per l’auto la prossima volta.
