Limiti di velocità, approvata la “Legge del cavallo” | Devi andare più piano di un fantino al galoppo: lo dice la nuova norma
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Una norma insolita fa discutere: limiti di velocità paragonati ai cavalli, tra polemiche, curiosità e normative.
Negli ultimi anni, le normative stradali stanno diventando sempre più particolari, in certi casi al limite dell’incredibile. Le nuove leggi, pensate per aumentare la sicurezza o regolamentare comportamenti specifici, finiscono talvolta per sollevare più dubbi che soluzioni.
Non è raro che certi provvedimenti sembrino scollegati dalla realtà quotidiana di chi guida, soprattutto quando impongono limiti insoliti o obblighi difficili da applicare nella pratica. A pesare non sono solo i vincoli, ma anche le spese.
Ogni nuova norma, infatti, porta spesso con sé un’ondata di costi nascosti: assicurazioni obbligatorie, multe salate, adeguamenti tecnici. Anche chi si muove su mezzi considerati “leggeri”, oggi deve affrontare burocrazia e regolamenti sempre più severi. La semplificazione, promessa da tempo, sembra un obiettivo ancora lontano.
Le leggi stradali sono diventate un terreno fertile per regole originali, quando non apertamente eccentriche. Dalla proibizione di suonare il clacson in certe ore a limiti imposti in base alle condizioni climatiche, le stranezze legislative non conoscono confini. Alcuni provvedimenti, per quanto motivati da buone intenzioni, finiscono per diventare il bersaglio di critiche.
Norme strane
Eppure, dietro molte di queste decisioni c’è una logica precisa: scoraggiare comportamenti a rischio, proteggere i più deboli della strada, adeguarsi a contesti locali. Il problema è quando la norma, per quanto teoricamente giustificata, appare fuori scala rispetto alla realtà. In certi casi, viene da chiedersi se chi l’ha scritta abbia mai affrontato il traffico di una grande città in orario di punta.
La verità è che ci sono norme che si applicano anche in contesti che sembrano usciti da un film western o da una sagra di paese. Solo che, a differenza delle pellicole o delle feste, qui si parla di sanzioni vere, multe da pagare e… qualche imbarazzo di troppo.

Regole da rispettare
E non importa se quello che stai affiancando ha quattro ruote, due o nessuna. Può sembrare assurdo, ma la legge è piuttosto chiara. Se sei responsabile di un mezzo devi comunque rispettare certe regole. In effetti, c’è questa idea un po’ diffusa che certe norme valgano solo se sei dentro un’auto, col motore acceso e la radio che suona. Ma non è proprio così.
La legge, in realtà, non fa distinzioni così nette. Basta che tu stia “guidando” — e per guidare non serve sempre un volante davanti. Come riportato da AdgInforma.it, nella località di Jasper Gates, in Canada, è in vigore ad esempio una legge che vieta ai conducenti di superare la velocità di un cavallo al trotto o di una carrozza trainata, qualunque mezzo guidino.
