ULTIM’ORA: Scatta la “Legge del riposo” | LOCKDOWN TOTALE, questo giorno nessuno può usare l’auto: è una questione sacra
Legge anti traffico (Pixabay foto) - www.rally.it
La legge che spegne i motori per un giorno: una decisione drastica che trasforma questa giornata in pausa collettiva.
C’è un suono che accompagna quasi ogni città: quello delle auto. È ovunque, continuo, quasi impercettibile, come un ronzio di fondo. Ma hai mai pensato a cosa succederebbe se, per un giorno, quel rumore sparisse del tutto?
Ci sono leggi che impongono di spegnere i motori non solo per qualche ora, ma anche per intere giornate. Un po’ per l’ambiente, un po’ per la salute mentale collettiva. E non è solo una questione di ecologia.
Certi provvedimenti sembrano proprio voler mettere in pausa il ritmo forsennato delle nostre vite. Stop alle corse, agli ingorghi, ai clacson che suonano all’alba. Iniziative che appaiono drastiche, ma che nascondono un’idea semplice: ridare un po’ di respiro alle nostre strade (e forse anche a noi stessi).
Chi l’ha detto che la libertà di movimento debba sempre coincidere con l’automobile? Qui si comincia a sperimentare con zone off-limits per i veicoli, blocchi temporanei, e giornate “libere dalle auto”. Non sono solo test, ma veri e propri segnali di una nuova visione urbana, dove camminare e pedalare tornano a essere protagonisti.
Una pausa imposta
Negli ultimi anni, il concetto di “giorno senza auto” si è fatto largo nel dibattito pubblico. Spesso si tratta di provvedimenti sporadici, magari un giorno al mese, o in occasione di eventi particolari. Ma in certi casi — e qui viene il bello — il blocco è sistematico, regolare, quasi rituale. E le auto? Chiuse in garage, per legge.
Queste giornate di stop non sono più solo esperimenti: alcuni le hanno fatte diventare parte del proprio calendario. È un modo per rallentare, per ricordarsi che esiste anche un altro modo di vivere la città. Le strade si svuotano, il rumore cala, e per un attimo, sembra quasi un’altra epoca.

La legge che spegne i motori
La gente esce a piedi, i bambini giocano in mezzo alla carreggiata, si sente persino il canto degli uccelli. È strano, ma anche bello. In certe zone, la domenica diventa quasi un rito collettivo: niente clacson, niente traffico, solo passi, biciclette, e conversazioni.
Come riporta Motorbox, in Rwanda non è solo un’idea, è legge: la domenica nessuno può guidare. Davvero. È una misura che sorprende e spiazza, ma che riflette un’intenzione precisa. Le auto restano ferme per un giorno intero, in tutto il Paese. Un lockdown delle strade, in un certo senso, ma carico di significato. Un giorno di riposo, sacro, anche per il traffico.
