A 14 anni in auto: non è una legge americana, anche in Italia danno la patente ai ragazzini | Non hanno neanche la terza media ma possono guidare

Ragazzino e patente (Depositphotos foto) - www.rally.it

Ragazzino e patente (Depositphotos foto) - www.rally.it

In Italia si può guidare già a 14 anni con questa tipologia di patente, anche senza aver terminato la scuola media.

Sempre più spesso capita di vedere ragazzini al volante. E no, non sono scene da film americani o qualche esperimento fuori legge: succede qui, in Italia. E la cosa buffa è che molti adulti neanche lo sanno. C’è una patente particolare che permette di mettersi alla guida già da giovanissimi, anche senza aver ancora completato le scuole medie. Sembra incredibile, ma è tutto perfettamente regolare.

La questione ha fatto storcere il naso a parecchi. Vedere un quattordicenne guidare fa scattare subito la domanda: ma davvero può farlo? E poi: è sicuro? In effetti il tema ha acceso discussioni tra genitori, insegnanti, e anche chi si occupa di educazione stradale. Perché sì, questi veicoli stanno comunque in mezzo al traffico.

Queste auto sono piccole, sì, ma protette, comode, e in qualche caso addirittura accessoriate meglio di certe utilitarie. E soprattutto sono viste come una vera alternativa, magari per andare a scuola o in palestra. Una nuova normalità, insomma, che però continua a far discutere.

Il punto è proprio questo: si sta anticipando moltissimo il primo contatto con la guida. E lo si fa quando l’adolescenza è ancora piena. Questo tipo di libertà, però, arriva insieme a una bella dose di responsabilità. I genitori lo sanno bene, perché alla fine sono loro che pagano, accompagnano, firmano moduli… e si preoccupano, ovviamente. Però — ecco — cosa prevede davvero la legge in questi casi?

Una patente che (quasi) nessuno conosce

In realtà, tutto parte dalla cosiddetta patente AM. Non è proprio una novità, ma spesso si tende a sottovalutarla. Si può prendere già dal giorno del 14° compleanno, e consente di guidare alcuni veicoli specifici: scooter, ciclomotori, e soprattutto i famosi quadricicli leggeri. Attenzione però, non basta volerla: c’è un esame teorico, uno pratico, documenti da preparare e un po’ di burocrazia da affrontare (motorizzazione o autoscuola, cambia tutto).

Questi mezzi, come spiegato anche da AutoScout24, non devono superare i 45 km/h e devono rispettare parametri ben precisi in termini di peso e cilindrata. Non è una patente “di serie B”, semplicemente è fatta su misura per la mobilità urbana e per utenti molto giovani… ma anche per adulti che non hanno mai preso la patente classica. Sì, succede anche quello.

La Fiat Topolino (Fiat foto) - www.rally.it
La Fiat Topolino (Fiat foto) – www.rally.it

Quando le “macchinine” sembrano vere auto

E qui arriviamo al punto più curioso: con questa patente AM, i ragazzi possono guidare veicoli che sembrano a tutti gli effetti automobili. Prendi ad esempio la Citroën AMI o la FIAT Topolino — chi le vede per strada potrebbe tranquillamente scambiarle per citycar. E invece no, rientrano nella categoria dei quadricicli leggeri, e quindi guidabili già a 14 anni. Serve solo essere residenti in Italia e avere i documenti in regola.

Una volta superato l’esame, il ragazzo o la ragazza può iniziare a muoversi da solo/a per la città. Certo, con delle limitazioni: non si può portare un passeggero prima dei 16 anni, e non si può superare una certa velocità. Però sì, a tutti gli effetti è una forma di indipendenza “motorizzata”, accessibile prima ancora di finire le medie.