ULTIM’ORA – Autostrada gratis per quattro mesi, lo ha deciso il governo | Addio pedaggi, non devi più pagare niente

Niente pedaggi (Depositphotos foto) - www.rally.it

Niente pedaggi (Depositphotos foto) - www.rally.it

Dal 2026 cambia tutto per chi attraversa questo tratto: una svolta inattesa ridisegna pedaggi e viabilità.

Negli ultimi tempi, spostarsi è diventato qualcosa di più di un semplice tragitto in auto. Soprattutto per chi vive in certe zone, ogni piccolo cambiamento può fare una grande differenza. Parliamo di pendolari, studenti, turisti o semplicemente di chi ha famiglia dall’altra parte.

E quando le regole della strada cambiano… beh, a farne le spese (o a guadagnarci) sono proprio loro. I pedaggi, le vignette: un mix che da anni crea discussioni. Alcuni li vedono come un sistema efficiente per mantenere le infrastrutture.

Altri come una vera e propria seccatura – soprattutto per chi quella tratta la percorre tutti i giorni. E in mezzo a tutto questo, c’è sempre qualcuno che alza la voce per dire: “Basta, cambiamo le cose”. Poi c’è il solito problema dei lavori stradali.

Cantieri ovunque, traffico che rallenta, code infinite. Chi guida su quelle strade lo sa bene: anche dieci minuti possono diventare mezz’ora. E a quel punto ti chiedi se davvero ha senso pagare per stare fermo in colonna. Le autorità lo sanno, e a volte si muovono (con calma, magari, ma si muovono).

Una novità attesa

Ah, e poi c’è la questione della vignetta. Quel bollino da appiccicare al parabrezza, obbligatorio per circolare su certe strade. Una spesa fastidiosa per molti, inutile per altri. C’è chi lo compra solo per fare due giorni al mare e chi, invece, si prende la multa perché non sapeva nemmeno di doverlo avere. E adesso, qualcosa sembra essersi sbloccato.

La misura è temporanea, certo, ma nel frattempo centinaia di persone – pendolari, turisti e chi fa avanti e indietro per lo shopping – tireranno un bel sospiro di sollievo. In più, la decisione dovrebbe alleggerire il traffico nei piccoli borghi, spesso invasi da auto che cercano di evitare il pedaggio. E per una volta, sembra che chi guida abbia davvero qualcosa da festeggiare.

Casello autostradale dall'alto (Pexels foto) - www.rally.it
Casello autostradale dall’alto (Pexels foto) – www.rally.it

Una mossa che cambia le carte in tavola

Dal primo gennaio 2026, chi viaggia tra Rabuiese (o Scoffie, a seconda di come la chiamate) e Capodistria non dovrà più usare la vignetta autostradale. Lo ha detto il vicepremier sloveno Matej Arcon dopo la decisione presa a Murska Sobota, come riporta IlPiccolo.it. In pratica, quel tratto – parliamo della H5 e H6 – non è più una superstrada, ma è stato riclassificato come strada principale. Perciò niente più obbligo di vignetta, almeno per le auto. I camion dovranno comunque continuare a pagare. Tutta questa storia è il risultato di anni di pressioni, raccolte firme (quasi 8.000), discussioni politiche e proteste.

In prima linea c’erano la deputata Meira Hot e Felice Ziza della comunità italiana. All’inizio il governo era piuttosto contrario, ma alla fine ha trovato una soluzione di compromesso. Come se non bastasse, è arrivata anche un’altra novità: le vignette annuali dureranno quattro mesi in più, gratis. Una specie di “scusa il disagio” da parte del governo sloveno per via dei lavori stradali, delle code e del caos generale. Il presidente di Dars, Andrej Ribic, ha detto che si perderanno circa 20 milioni di euro di incassi, ma che era giusto così. Il traffico aumenta ogni anno e serve un gesto concreto verso gli automobilisti.