Diesel, che tegola: dal 2026 arrivano i nuovi sanguinosi prezzi | Tutta colpa delle accise: il pieno sarà un salasso incredibile

Diesel stazione

Diesel, cosa succede a breve? (DepositPhotos) - Rally

Arrivano brutte notizie per tutti coloro che hanno un’auto che usa il diesel: ecco cosa potrebbe cambiare a breve

Negli ultimi mesi, il dibattito sul futuro del diesel è tornato prepotentemente al centro dell’attenzione. Mentre le case automobilistiche accelerano la transizione verso l’elettrico e i governi impongono limiti sempre più severi sulle emissioni, il destino dei veicoli a gasolio sembra ormai segnato.

Le grandi città europee stanno già pianificando il blocco graduale di questi mezzi per ridurre l’inquinamento atmosferico e rispettare gli obiettivi climatici fissati da Bruxelles. Ma in Italia potrebbe arrivare una brutta sorpresa ancor prima del previsto.

Non si parla solo di restrizioni alla circolazione o di incentivi per l’elettrico, bensì di qualcosa che toccherà direttamente il portafoglio degli automobilisti: il prezzo del diesel. Secondo le ultime indiscrezioni, dal 2026 fare il pieno potrebbe diventare un vero salasso.

Ma perché? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito e come fare per difendersi.

Diesel, perché gli automobilisti si preoccupano?

Qual è il motivo che potrebbe far aumentare il costo del diesel? Tutto ruota intorno alle accise, le imposte sui carburanti che da anni fanno discutere e che rappresentano una delle voci più pesanti sul costo finale al distributore. Il Governo starebbe infatti valutando un’accelerazione su un piano già annunciato mesi fa, ma che ora rischia di trasformarsi in una vera mazzata per chi guida un’auto a gasolio.

Come si legge sul sito hdmotori.it, il Governo ha deciso di accelerare il piano di allineamento delle accise tra benzina e diesel. Inizialmente il percorso doveva essere graduale, con una durata di cinque anni. Ma secondo quanto emerge dal disegno di legge della Legge di Bilancio 2026, l’esecutivo punta a concludere il processo già dal primo gennaio 2026. Nel dettaglio, il provvedimento prevede che l’accisa sul diesel aumenti di 4,05 centesimi di euro al litro, mentre quella sulla benzina venga ridotta dello stesso importo.

Diesel gasolio
Diesel, arriva la stangata? (DepositPhotos) – Rally

La reazione del Codacons

Le reazioni non si sono fatte attendere. Il Codacons ha subito lanciato l’allarme, definendo la misura una vera “stangata” per gli automobilisti italiani. Secondo l’associazione, se il piano non verrà modificato, la rimodulazione delle accise si tradurrà in un rincaro diretto per 16,6 milioni di auto a gasolio attualmente circolanti nel Paese.

Le simulazioni diffuse dal Codacons sono chiare: un pieno di 50 litri di diesel costerà circa 2,47 euro in più rispetto a oggi. Su base annua, considerando due pieni al mese, si parla di quasi 60 euro in più per ogni automobilista. E se si aggiunge anche l’incremento di 1,5 centesimi di euro già introdotto lo scorso maggio, il rincaro complessivo salirà a 3,38 euro per pieno, ovvero oltre 81 euro in più all’anno.