ULTIMORA Bollo auto, per l’esenzione devi presentare il certificato di nascita | Dopo i vent’anni hai diritto allo sconto

Alcuni automobilisti possono evitare il bollo auto grazie a specifiche condizioni: ecco cosa bisogna sapere.

Il bollo auto è una delle tante scadenze periodiche che accompagnano la gestione di un veicolo, insieme a revisione e assicurazione. A differenza di queste, però, non è legato all’uso effettivo dell’auto, ma al semplice possesso. Anche chi guida saltuariamente, magari una sola volta al mese, è tenuto a pagare quanto chi la utilizza ogni giorno.

Con il tempo e il crescente aumento delle spese legate ai veicoli, sempre più persone si sono chieste se ci siano modi legittimi per abbattere questo costo. E la risposta, per alcuni, è positiva. Esistono effettivamente delle esenzioni, anche se non sempre vengono pubblicizzate a dovere, e variano sensibilmente da una Regione all’altra.

Moduli, normative poco chiare, requisiti tecnici: sono tutti ostacoli che rendono il processo più complicato del necessario. Non stupisce, quindi, che molti rinuncino ancor prima di provare, anche se avrebbero diritto a benefici concreti. Capire dove e come muoversi diventa fondamentale per non perdere occasioni di risparmio.

Alcune esenzioni sono più conosciute, ad esempio quelle per le persone con disabilità o per veicoli elettrici e ibridi. Tuttavia, esiste anche una categoria di casi molto meno nota che potrebbe alleggerire, e non poco, il carico economico di chi possiede un’auto.

Un’imposta che pesa sempre di più

Il calcolo del bollo, nella maggior parte delle Regioni italiane, si basa su due fattori principali: la potenza in kilowatt e la classe ambientale del veicolo. Questo porta a un paradosso evidente: proprio le auto più vecchie, spesso scelte perché economiche, pagano importi più elevati rispetto a veicoli più recenti e performanti.

A peggiorare la situazione ci sono sanzioni per chi dimentica la scadenza e controlli incrociati sempre più precisi tra ACI e Agenzia delle Entrate. Chi non versa il bollo viene facilmente individuato e multato. Tuttavia, ci sono circostanze in cui questa imposta può essere completamente azzerata.

L’esenzione particolare

Come riporta anche Rattix, le auto con più di 30 anni di età sono automaticamente esentate dal bollo. Non serve inviare richieste, né dimostrare nulla: l’esenzione è automatica e permanente. Tuttavia, se il veicolo viene utilizzato su strada, va comunque versata una piccola tassa di circolazione (tra gli 11 e i 30 euro, variabile in base alla Regione).

Diverso il discorso per le auto di età compresa tra i 20 e i 29 anni. In questo caso non c’è esenzione automatica, ma si può ottenere una riduzione del 50% sul bollo, a patto che il veicolo sia dotato del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica (rilasciato da ASI o altri registri riconosciuti) e che tale certificazione sia annotata sul libretto.