Limiti di velocità, novità epocale dal Codice della strada: non sono quelli che vedi in strada | Devi calcolarli tu con questo trucchetto

Limite di velocità

Limite di velocità (Freepik foto) - www.rally.it

I cartelli specificano i limiti, ma c’è un ulteriore opportuno calcolo che dovresti svolgere. Potrebbe salvarti “in corner”

Il Codice della Strada dispone dei precisi limiti di velocità, ossia un massimo, espresso in km/h, che bisognerà stare molto attenti a non superare, perché il rilevamento di un andamento superiore alla soglia massima può condurre a conseguenze pesanti.

In linea generale, allineandoci a quanto disposto dall’articolo 142 del Codice della Strada, i limiti di velocità massima da imparare “a memoria” sono: 50 km/h quando si percorre in centro abitato e 130 km/h, soglia più elevata in assoluto, per le autostrade.

Nel mezzo si inserisce il limite di velocità massima nelle strade extraurbane secondarie e locali, corrispondente a 90 km/h, e la soglia intermedia tra le stesse e le autostrade, costituita dai 110 km/h vigenti sulle strade extraurbane principali.

Un ulteriore specifica sarebbe, poi, quella che riguarda i limiti specifici per determinate categorie di conducenti, come i neopatentati, o dei guidatori che si trovano al volante di tipologie particolari di veicoli, come i ciclomotori o i mezzi pesanti,

Le sanzioni conseguenti

Il superamento dei limiti imposti, naturalmente, espone il conducente all’infrazione per eccesso di velocità, punibile con sanzioni amministrative variabili in modo direttamente proporzionale al crescere della violazione, oltre alla pena accessoria rappresentata dalla decurtazione di punti. Se l’eccesso risulta essere fino a 10 km/h oltre il limite, la sanzione può raggiungere un tetto massimo corrispondente a 173 euro, che si eleva a 694 (più 3 punti sottratti dalla patente) fino a 40 km/h.

Ben più severe le circostanze che riguardano un eccesso fino a 60 km/h (tra 543 e 2.170 euro, contornati da 6 punti rimossi) e oltre quest’ultima soglia indicata, che espone alla possibilità di vedersi comminata una multa dal valore di 3.382 euro, alla quale si aggiunge la decurtazione di 10 punti dalla patente di guida.

Limite in centro abitato
Limite in centro abitato (Depositphotos foto) – www.rally.it

Il calcolo a volte necessario

Attenti, però, a quello che viene disposto dall’articolo 345 Reg. att. del CdS, che ha segnato l’introduzione di un margine di tolleranza, da applicare esclusivamente nel caso in cui la velocità superiore al limite venga rilevata attraverso strumenti elettronici. Se una macchina percorre in un centro abitato, in cui il limite di velocità vigente corrisponde a 50 km/h, esiste una tolleranza di 5 km/h, il che significa che fino a quando l’automobile proseguirà su un’andatura pari o inferiore a 55 km/h, non vi saranno problemi, ma una volta superata la soglia dei 56 km/h, ecco che le sanzioni potrebbero divenire concrete.

Il medesimo procedimento si applica alle strade extraurbane locali e secondarie, mentre il discorso cambia quando si dirige sulle extraurbane principali, caratterizzate da una tolleranza di 6 km/h (limite di 110, la sanzione effettiva scatta a 116), e sulle autostrade, dove la tolleranza vigente corrisponde, invece, a 7 km/h (137 km/h come soglia a partire dalla quale le sanzioni possono venire applicate. A riportarlo è Brocardi.it.