ULTIM’ORA: Approvato l’obbligo di “targhino” | Dimentica la classica targa, se non ce l’hai sei già fuori legge da più di due mesi

Targa piccola monopattini

Targhino, ecco chi lo deve usare (DepositPhotos) - Rally

C’è una novità per quanto riguarda la classica targa: si tratta del “targhino” anche se non tutti conoscono i dettagli, ecco cosa sapere

Nel mondo della mobilità odierna, le regole del Codice della Strada sembrano cambiare più velocemente di quanto molti automobilisti riescano a tenere il passo. Ogni anno emergono nuove norme, modifiche e aggiornamenti che mirano a rendere la circolazione più sicura e ordinata, ma che spesso finiscono per creare confusione tra i cittadini.

Restare informati non è più soltanto una buona abitudine: è diventato un vero dovere per chiunque si metta alla guida, anche solo per pochi minuti al giorno.

Negli ultimi mesi si è sentito spesso parlare di un nuovo termine: il “targhino”. Anzi, sembra che ormai sia stato approvato l’obbligo per l’uso di tale strumento. Ma a cosa serve questo “targhino”? Chi deve utilizzarla?

Facciamo chiarezza su questo punto, anche perché chi non adempie quest’obbligo rischia multe salate, un grave danno per le proprie finanze.

“Targhino”: di cosa si tratta e chi deve usarlo? Le risposte

L’obbligo di avere il “targhino” è stato approvato recentemente dal Governo che ha voluto prendere questa decisione per offrire una maggiore sicurezza in strada ad alcuni utenti che solitamente si spostano nei centri urbani. Ma di cosa si parla?

Come si legge sul sito corriere.it, il “targhino” non si riferisce affatto ai veicoli tradizionali come automobili o motociclette, ma ai monopattini elettrici. Da qualche mese, infatti, questi mezzi sono ufficialmente entrati nel Codice della Strada, con regole precise e stringenti. Chi guida un monopattino dovrà ora esporre una targa adesiva, indossare il casco obbligatorio ed essere maggiorenne o almeno avere 14 anni. Inoltre, i servizi di sharing dovranno limitare il noleggio esclusivamente alle aree urbane, evitando che questi mezzi vengano utilizzati su strade extraurbane o ad alto scorrimento.

Monopattini elettrici
Targhino, i mezzi che lo usano (DepositPhotos) – Rally

Il rischio se non si obbedisce: le multe previste

Il “targhino” non è un semplice sticker le sue dimensioni sono stabilite dal Codice della Strada e non lasciano spazio all’improvvisazione. Deve misurare 5×6 centimetri, avere un fondo riflettente e riportare sei caratteri alfanumerici univoci.

A occuparsi della distribuzione è la Motorizzazione Civile, che fornisce un rettangolino serigrafato e plastificato da applicare in modo ben visibile sul monopattino. Chi non rispetta questa disposizione rischia sanzioni tutt’altro che leggere: le multe variano da 100 a 400 euro, a seconda della gravità e della recidiva. In altre parole, chi pensava di poter circolare senza “targhino” è già, tecnicamente, fuori legge ormai.