Storia di Rally di un debutto sanremese

13 Aprile 2016

EVENTO: 63° Rally di Sanremo
EQUIPAGGIO: Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti
VETTURA: Suzuki Swift Sport R1 – Butterfly (Trofeo Suzuki Rally)
SCUDERIA: Road Runner Team
RISULTATO: 41° Assoluto

“Dicono che i treni nella vita, passino solo una volta e questa volta ci siamo salite al volo.
Un’inizio d’anno con forti perplessità su cosa fare in questa stagione ma una mattina suona il telefono…
quella telefonata tanto sognata è arrivata.
Un giorno per decidere se provarci o meno ed organizzarsi con il lavoro e la famiglia.
Mancano dieci giorni alla gara, abbiamo mille dubbi ma la voglia di metterci in gioco e di provarci è forte.
Ed ecco l’inizio di una nuova avventura.
Parcheggiamo il nostro A 112 in garage e partiamo in direzione Sanremo dove arriviamo stanche e affaticate, diciamo subito che i ritmi tra CIR e CIRAS sono davvero diversi, nello storico siamo abituate a fare anche 120 km di speciali in un giorno ma tutto quello che viene prima ha dei ritmi molto più lenti. Qui è stato tutto molto frenetico.
Si inizia l’indomani con il ritiro radar e ci inoltriamo nelle prove speciali, quelle prove tanto amate dai rallysti e che tutti sognano di fare almeno una volta nella vita.
Lungo il percorso in ricognizione incontriamo alcuni concorrenti ma ancora non mi rendo conto di dove sono e cosa faccio li.
Nel parco assistenza mi guardo attorno per cercare il mio A 112 Abarth ma non c’è, allora guardo quella “macchinina nuova” con il nostro nome sui vetri e un nodo in gola si fa sentire.
Coscienti che non sarebbe stata un’esperienza semplice, partiamo per lo shakedown e iniziamo a fare i primi km, la paura di sbagliare qualcosa s’èn ma ci sta.
Gara nuova, auto nuova, assistenza nuova, team nuovo e nuovi trofeisti, tutto un mondo da capire, da scoprire e da vivere.
Momenti trascorsi con i Trofeisti (e non) a raccontarci e a conoscerci, perchè il bello delle gare è anche lo stare assieme seduti a tavola a raccontare le proprie trascorse avventure.
In colonna per il palco partenza, inizia un leggero tremolio alle gambe, due sospiri profondi, uno sguardo e un sorriso a denti stretti e un “dai che ci siamo.. siamo al Sanremo”.
Una settimana ricca di emozioni, tensioni, paure e gioie ma circondata da persone speciali che ci incoraggiano ogni istante.
Una gara molto difficile sia per il percorso che per le avversita’ del tempo, difficoltà nel capire l’auto, alcuni errori lungo le speciali che mi gelano il sangue, ma noi siamo testarde e vogliamo arrivare sul palco d’arrivo.
Un sogno realizzato, prima gara del CIR moderno, conclusa, anche se non siamo soddisfatte delle prestazioni ma concludere un Sanremo è sempre una vittoria.
In questi giorni molti ci chiedono “com’è il mondo dei moderni ?”, possiamo solo dire che è come lo Storico, in gara e con il casco in testa siamo tutti li per dare il meglio di noi, ma una volta tolto si ride e si scherza perchè i trofei e le gare sono fatti da persone normali, con la passione di correre e di divertirsi.
Per noi è stato un grande cambiamento ma è quello che volevamo e quindi ce lo siamo goduti il più possibile! Abbiamo trovato molte difficoltà durante tutta la gara ma la cosa bella è che ci supportiamo e sopportiamo a vicenda e quindi alla fine ci siamo divertite! Ovviamente sono doverosi i ringraziamenti a chi ci ha permesso di arrivare qui, Butterfly Motorsport, Europea Service, Trasporti Contento e Brc Brake”