Conferenza stampa VW - foto di Aldo Franzosi

Al Rally Legend, che si sta svolgendo nella piccola Repubblica di San Marino, abbiamo assistito alla conferenza stampa di Volkswagen Motorsport, i loro rappresentanti erano il pilota tester Marcus Gronholm (qua in veste d’apripista) e Luis Moya, ambasciatore di VW Motorsport ecco cosa ci hanno raccontato sul campionato del loro team e cosa potrebbe succedere nel 2017.

Inizia il finlandese Gronholm: “Guardate che il campione Ogier non ha vinto tutte queste gare solo per l’ordine di partenza, alcune regole in merito andrebbero riviste” e poi in maniera assolutamente e decisamente convinta prosegue “La Volkswagen non è più lenta ma ha bloccato lo sviluppo e gli avversari si sono avvicinati, questo è uno dei motivi delle gare più combattute”

Luis Moya chiosa sul 2017 ” La macchina che vedrete nel 2017 non sarà più una evoluzione ma una vera e propria rivoluzione , dall’aerodinamica a piccole migliorie su ogni singola parte della vettura. Avremo 30 giorni di sviluppo durante l’anno, mentre Citroen, non essendo iscritta al mondiale,  ne avrà 42, sicuramente un piccolo vantaggio”

Gronholm: “Siamo contenti del nuovo regolamento. Non solo per la maggior potenza ma le vetture ora sono più Racing e ci saranno nuovi marchi. Il mondiale 2017 sarà molto interessante, ne sono sicuro”

Luis affronta l’argomento ibrido sulla scia delle gare Endurance: “Trovo sia inevitabile che anche nei Rally, ci debbano essere macchine ibride (ora non consentite). A mio parere tra 5/6 anni si introdurrà anche nei Rally vetture di questo genere. Credo si possa fare”.

Marcus e la sua veste di tester: “La differenza tra driver e tester? Il lavoro è lo stesso si spinge come in gara anche durante un test ma , fortunatamente, si ha meno pressionee si fa un lavoro specifico che viene richiesto per lo sviluppo”

Luis Moya: ” La mia esperienza mi porta molto in contatto con tecnici e ingegnieri per dare indicazioni riguardante lo sviluppo. Il tutto senza fare errori o si dovrebbe ripartire da zero e non sarebbe possibile una perdita di tempo non giustificata”.

Sui piloti ” Il norvegese Andreas Mikkelsen è il pilota che più ha migliorato le proprie prestazioni. Anche se Ogier è un pilota di un gradino superiore rispetto a tutto il panorama WRC”

Gronholm a riguardo del campione del mondo in carica: ” Ogier è molto simile a Loeb, molto sicuro nella guida, raramente commette errori queste qualità lo rendono un vincente”

Moya su Marcus: “Attualmente nel WRC non vi sono piloti simili a Gronholm”

Volkwagen Motorsport ha 190 persone nella propria struttura, dei quali 120 che si dedicano all’attività rallystica. Nel Rallycross la struttura di Marklund è indipendente che comunque beneficia di un supporto ingegneristico da parte della casa madre. Ma VW non ha interesse ad entrare in maniera ufficiale nel mondo dei Rallycross.

Luis sul 2017: “Tutti i team partiranno dalle medesime condizioni. La prima parte sarà interlocutoria, dal Corsica (Aprile) si vedrà la reale differenza tra le vetture”

Inoltre Gronholm precisa: “Il mio lavoro di tester non prevede lo sviluppo delle gomme ma solo quello riguardante l’autovettura”.

Non ci resta che aspettare il Rallye Montecarlo, ma pare che il 2017 per il WRC sia un anno fondamentale per la disciplina.

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