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PISTOIA:
La 37° edizione del Rally città di Pistoia (Coppa Italia) si è svolto in due fasi distinti; 4 prove Sabato (Montalbano e Gello da ripetere) e 4 prove la Domenica (Casore e Montevettolini da ripetere).
Nella giornata di Sabato abbiamo assistito al predominio dell’equipaggio Lenzi-Carone , su Mitsubishi Lancer Evo X N4, che vince 3 della 4 prove in programma. Di particolare rivielo il tempo fatto sulla ps 2 “Gello” dove rifila alla concorrenza oltre 20″. Sulla ripetizione della “Gello” è Federico Gasperetti a rifarsi ed il pilota di Pistoia riesce a riguadagnarsi 17″ preziosi secondi.
La prima parte di gara termina con Lenzi davanti, alle sue spalle Gasperetti (Renault Clio R3 T) a 20″, segue Danesi a 56″ su Fiat Punto Abarth S2000, mentre delude Artino solo 4° assoluto (Skoda Fabia R5) ad 1’20”.
La gara che aveva preso una netta direzione dopo solo tre prove speciali e stata rimessa in discussione da Gasperetti che Domenica ha la possibilità di tentare un nuovo attacco.
La seconda parte di gara vede il ritiro di Danesi e dopo 6 prove Lenzi ha ancora 11″9 su Gasperetti. Sulla ps 7, l’attacco decisivo, Gasperetti e Ferrari volano letteralmente rifilando 16″5 a Cavalieri (Citroen DS3 R5) e ben 21″7 a Lenzi, un distacco che li relega al comando. Manca una solo prova di circa 8 km e Gasperetti usa tutta la sua esperienza. Lenzi vince l’ultimo tratto ma Gasperetti porta a casa la gara per 6″7. Terzo staccato Artino a 1’42”.
TERRE DI PIRANDELLO:
Gara nuova in territorio siciliano, si è svolta in conformazione Rally Day la prima edizione del Rally Terre di Pirandello, nei pressi di Agrigento. La gara ha visto 2 prove ripetersi per tre volte (Ciaula e Liolà), gara appassionante tra le Mitsubishi Lancer N4 di Di benedetto-Longo e Braccoleri-Rosato.
Le prime tre prove sono state vinte da Alfonso Di Benedetto che a metà gara si trova un vantaggio di 12″ da gestire , nei confronti di Braccoleri. Dalla ps 4 è Braccoleri a prendere il sopravvento (chissà se Di Benedetto si è rilassato?) vincendo le ultime tre prove in programma.
La classifica finale recita: Di Benedetto (Mitsubishi Lancer N4), segue Braccoleri (Mitsubishi Lancer N4) a 2″8, terzo Airò Farulla (Renault Clio S1600) a 1’07”.
All’arrivo solo 29 equipaggi dei 52 partiti.
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