Con oggi si chiude il sipario su quest’edizione numero trenta del Motor Show di Bologna, insieme ad un incredibile Memorial Bettega. Un dominio completamente nordico quello di oggi, con un clima che direi fa da cornice perfetta. Insomma spazio ai giovani, e le nuove leve sembrano promettere bene!

3…2…1…VIA! – Nella semifinale vediamo la sfida tra connazionali: Rovanpera batte Suninen con due vittorie, mentre Solberg spazza via Bulacia con distacchi nell’ordine dei secondi, che su un tracciato così corto sono piuttosto importanti.

 

E’ il turno di aggiudicarsi l’ultimo gradino del podio. Suninen e Bulacia si sfidano. La Fiesta WRC numero uno rifila quasi 3 secondi nella prima manche, e poco più di due nella seconda, riuscendo così a centrare il podio. E’ tempo di decretare il vincitore. Rovanpera contro Solberg. Come ai vecchi tempi dei padri. Con una manche sola, secca, il finlandese chiude i due giri in 1’33.10 mentre il norvegese in 1’34.74, accontentandosi solo del secondo gradino del podio.

CLASSICHE A TUTTO GAS – Tra le due ruote motrici trionfa Brusori, che dopo aver sfidato la 037 di Bianchini, vincendo una manche a testa, grazie al 51.36 del secondo giro si aggiudica il Trofeo Italia Auto Storiche 2RM. Bossalini chiude il podio in terza posizione dopo aver sfidato il 131 Abarth di Battistolli.

Anche tra le quattro ruote motrici spettacolo sul finale. Riolo chiude in pareggio contro Romagna, ma è di Totò il giro più veloce con 48.54, portando così la sua Subaru Legacy sul gradino più alto del podio. Al terzo posto vediamo l’Audi Quattro di De Marco, dopo aver sfidato e battuto la Lancia Delta 16V di Ormezzano.

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