Trentin-De Marco al Liburna Terra 2016

Partirà venerdì 27, con lo shakedown in località Colognola, la 23esima edizione del Rally Adriatico, primo appuntamento sterrato del C.I.R. 2016. La partenza ufficiale avverrà nel tardo pomeriggio a Senigallia, mentre sabato e domenica si potrà assistere a gara 1 e gara 2, entrambe gravitanti attorno a Cingoli (MC).

In particolare, gara 1 sarà composta da sei prove speciali, per un totale di 63.15 Km cronometrati. I tratti interessati saranno P.s. 1/3 Santo Stefano (7.94 Km), P.s. 2/4/5 Castelletta (14.69 Km) e P.s. 6 Città di Cingoli (3.20 Km, ottenuti dalla realizzazione di un apposito percorso presso il crossodromo locale).

Gara 2, invece, vedrà la ripetizione delle P.s. 7/9/11 Panicali (9.99 Km) e 8/10/12 Avenale (9.36 Km), per un totale di 58.14 Km cronometrati.

Pochissime modifiche rispetto all’edizione 2015, se non per l’eliminazione della P.s. Colli del Verdicchio ed il finale inedito per le prove Castelletta ed Avenale.

A sfidarsi sulle suddette speciali ci saranno molti degli interpreti del C.I.R., nonché del T.R.T.

Folta la pattuglia delle R5, nonostante le assenze annunciate (Perico, Ciavarella, Michelini, Rusce, per dirne alcuni): sono iscritte, infatti, 13 vetture. Presenti, come ovvio, Andreucci (Peugeot 208 T16 R5), Basso (Ford Fiesta R5: secondo l’elenco iscritti parrebbe con la versione a benzina, dopo l’approdo del “gasato” Campedelli in BRC) e Scandola (Skoda Fabia R5).

A complicargli la vita ci saranno Tempestini (fresco vincitore nel WRC3 in Portogallo, nonostante i problemi alla vettura durante la seconda giornata di gara: qui si presenta con la Ford Fiesta R5 di Bernini), Campedelli (come detto, con la Ford Fiesta LDI di BRC), Trentin (Peugeot 208 T16 R5), Biolghini (Peugeot 208 T16 R5), Colombini (Skoda Fabia R5), Baccega (Ford Fiesta R5), “Dedo” (Skoda Fabia R5), De Santis (Ford Fiesta R5), Donetto (Ford Fiesta R5) e Holebling (Skoda Fabia R5).

Cercheranno di ben figurare anche gli iscritti con le S2000: Dalmazzini, Marchioro e Versace con le Peugeot 207, Ceccoli con la Skoda Fabia, Della Casa e Piccolotto con le Ford Fiesta. A loro si uniranno Manfrinato (Mitsubishi Lancer Evo IX R4), Ricci, Bruschetta e Codato (Subaru Impreza N4), Succi e Messori (Mitsubishi Lancer Evo IX N4).

Per la top ten finale la lotta si preannuncia, quindi, molto interessante. Ricordiamo, infatti, che attualmente la classifica è guidata da Andreucci con 45.5 pt, mentre Basso e Scandola seguono, rispettivamente, a 31.75 pt e 30 pt (più staccati Tempestini a 13.50 pt, Baccega a 10.25 pt e Campedelli a 7.5 pt, fra quelli iscritti alla gara marchigiana).

Ma si sa che lo sterrato è imprevedibile. Se, da una parte, la statistica potrebbe sorridere a Scandola (partito nove volte, giunto a podio in cinque occasioni e vincitore delle ultime tre edizioni: di sicuro cercherà di centrare il poker), dall’altra la costanza anche in questa stagione potrebbe premiare Andreucci (tredici partenze all’attivo, con tre arrivi a podio, di cui due sul gradino più alto). Ma gli outsiders sulla carta sono numerosi: non è da escludere un exploit di Basso (normalmente molto costante in questa gara: tre piazzamenti per lui) o di Campedelli, mentre in molti si aspettano una buona prestazione da parte del giovane Tempestini. Le insidie potrebbero arrivare anche da quel Colombini che sulle strade marchigiane ha sempre realizzato tempi interessanti.

Ma proseguiamo con i partecipanti. Nel due ruote motrici, presenti Ferrarotti, Panzani, Gilardoni, Pisani, Marchetti, Corinne Federighi e Conti (tutti in R3, con le vetture abituali, ad eccezione di Panzani, che utilizzerà una Citroen DS3 R3T, e di Gilardoni, che su sterrato correrà con la Clio in versione R3C).

Classe R2B ben popolata, con 14 iscritti: presenti Testa, Pollara, Bernardi, Mazzocchi, Lugano, Ciuffi, Dallamano e Beatrice Calvi (tutti con la Peugeot 208 R2B), Matteuzzi, Pineschi, Nerobutto, Brocchi, Trevisani e Pellegrineschi (Renault Twingo R2B).

Sono invece 9 i partecipanti al Trofeo Suzuki: piccola flessione nelle adesioni, ma saranno presenti i maggiori interessati alla vittoria finale (Lucarelli, Vallino, Coppe, Saresera, Martinelli, Rao, Denaro, Epis e Strabello).

Completano l’elenco la Peugeot 206 RC N3 di Madella e la Citroen Saxo N2 di Sterpone; per ciò che invece concerne il Campionato Regionale, si registrano solo due adesioni (Balletti su Mitsubishi Lancer Evo VI N4 e Passarelli su Subaru Impreza N4).

Vi aspettiamo da venerdì sui nostri social (Facebook, Instagram e Twitter) e sul sito (per i riassunti di tappa) per seguire con noi questa edizione del Rally Adriatico: saremo inoltre in loco con uno dei nostri fotografi e cercheremo di seguire, oltre allo shakedown, almeno un passaggio su tutte le prove!

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