E’ iniziato ufficialmente lo Show di Monza, come ogni anno discussioni su piloti, macchine, vip e chi più ne ha più ne metta. Ma il fascino dell’autodromo di Monza non si può discutere, tornarci dopo la Ronde di qualche settimana è sempre un piacere visto anche il maggior feeling che si crea nell’individuare i posti migliori per godersi la gara.

119 equipaggi al via divisi in 23 vetture storiche ( mancherà purtroppo Pedro su Lancia 037 per rottura del motore durante le shakedown ) ed in 93 moderne, favorito d’obbligo sarà Valentino Rossi sia per l’esperienza maturata nelle passate edizioni sia per le grandi capacità di guida, insidiato però da diversi piloti che potranno dire la loro, primo fra tutti Thierry Neuville.

Andiamo con ordine… Giovedì giornata di shakedown… a vista un discreto colpo d’occhio di pubblico con quasi tutte le vetture a provare il percorso, giro della pista stradale in senso orario, per capirci la direzione del Gran Premio di Formula 1. Abituati a vedere le prove tra boschi e stradine strette non è facile avere un impressione di chi sia più a suo agio nel tempio della velocità. Da sottolineare anche la bellezza del paddock, da mondiale con tutti i team principali che non si sono risparmiati in quanto a logistica. Nel weekend sarà attiva anche un ulteriore area appena fuori dai paddock per movimentare ulteriormente le tre giornate di gara.

Oggi la gara è entrata nel vivo, prima con la Grid Exhibition nella pit line poi con il via alla gara alle 15.55 con la partenza della prima vettura storica seguita ogni minuto da tutti i successivi equipaggi. Prima vittoria parziale tra le storiche per Superti seguito da Spinelli e M. Musti. Nel moderno primo squillo ma non a sorpresa per Tony Cairoli, già vincitore al Rally Legend di quest’anno e quindi un valido candidato alla vittoria finale, seguito da Perico e Neuville staccati entrambi da meno di due secondi.

Seconda Ps ” Monza 1 ” con le fanaliere accese, si parte alle 18.28 con la prima storica, con alla fine Tenchini davanti a tutti. Ore 18.58 partono le moderne con al via Piero Longhi, la gara entra già nel vivo e i protagonisti della vigilia sono tutti lì. Prima vittoria parziale per Thierry Neuville su Hyundai I20 Wrc, prestazione non scontata alla vigilia ma che dimostra l’impegno del Belga in questa competizione. Secondo Valentino Rossi e terzo Tony Cairoli. Al quarto posto ma per tutti noi è naturale vederlo così in alto in classifica troviamo Paolo Andreucci sulla sua fidata Peugeot 208 t16 tenendo dietro con una R5 ben 16 vetture WRC.

Domani 5 prove speciali dalle 8 del mattino fino a sera con le due Grand Prix che diranno chi potrà vincere questa edizione e chi invece si starà solo divertendo. Domenica invece 2 ps e il Master Show, evento sul rettilineo di partenza con traversi garantiti.

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Articolo e foto di Daniele Talamona ( foto dello shakedown )

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