Perchè Sanremo è sempre Sanremo

“Ottobre mi piace di più e tutti gli altri mesi li ho rapiti e poi rinchiusi”, così inizia Ottobre rosso dei Negramaro. Che anche loro siano devoti al Sanremo rallye? Penso di non essere l’unico che aspetta questo mese per rivedere il rally piu’ famoso d’Italia, quello nel cui albo d’oro troviamo scritto Loeb, Munari, Auriol, Waldegaard, Makinen, Vatanen, Biasion, Rohrl, McRae, Alen e tanti altri ancora. Solo oggi capiamo quanto era importante questa gara e quanto la amiamo.

Da qualche anno le nostre pretese sono cambiate il palcoscenico del mondiale non c’e’ piu’, ma con gli anni ci siamo adattati e le strade sanremesi non hanno perso di loro fascino. Scrivere il proprio nome e’ tornato ad essere  alquanto difficile.

Così e’ stato anche quest’anno, i favoriti erano 5: Breen, Basso, Bouffier, Scandola e Andreucci in ordine di apparizione sulle prove speciali del primo giorno. Per il podio c’erano altri 3 outsider: Lappi, Perico e Albertini.
Fare una cronaca potrebbe risultare noioso, dobbiamo dire che Bouffier parte fortissimo ma sulla ps tre commette un errore che gli fa perdere un mibuto e probabilmente la gara, allora passa al comando Andreucci che con il calar del buio fa due temponi nonostante la volpe e il solo Basso resta in scia, infatti sia Scandola che Breen perdono tempo ( quest’ultimo si ritira ).

Dopo un giorno i pronostici non cambiano, a giocarsela restano Andreucci e Basso ma attenzione perche’ Bouffier prova a rimontare e in parte ci riesce.

Sabato, Andreucci tocca la posteriore sinistra e abbandona le speranze di vittoria, Scandola si ritira, Breen ritorna con il super-rally giusto per far pratica mentre Lappi dimostra di aver talento da vendere. Lappi a Sanremo non ci aveva mai corso, ma migliora speciale dopo speciale e il podio è davvero vicino, Basso diventa il nuovo leader ma attenzione perchè con l’errore di Andreucci, Bouffier e’ tornato sotto e sicuramente ci provera’e infatti è quello che succede fino alla fine ma stavolta Basso resiste e Bouffier sprofonda sull’ultima PS.

Giandomenico Basso, il pilota che corre meno, con un team privato sbanca Sanremo e a dimostrazione del suo talento lo fa con una macchina diversa per ogni sua vittoria ( Fiat Punto S2000, Ford Fiesta RRC e Peugeot 207 S2000 ) e raggiunge Biasion a tre vittorie ( l’italiano che vince di più a Sanremo ). Sul podio un sorprendente Lappi e Perico.

Lasciamo la gara. In questa due giorni di sole rally.it ha fatto una diretta live sul campo tra persone che si conoscevano solo virtualmente. Esperimento riuscito, un segnale importante visto che il portale e’ giovane ma si sta affermando sempre piu’ grazie ad uno staff attivo e ben collocato su tutto il territorio nazionale.
Da quest’anno abbiamo anche la nostra piccola base sanremese. E si, perche’ il piu’ esperto dei nostri inviati ci ha ben indirizzato in una gastronomia artigianale proprio vicino la vecchia stazione, essendo liberi ed indipendenti possiamo anche scriverne il nome: “Baaria” ( in foto con il nostro adesivo e noi dello staff ), gestita da simpaticissimi siciliani che sicuramente torneremo a trovare.

Perche’ Rally oltre a passione dev’essere divertimento, compagnia, allegria, gastronomia, fotografia ma sul campo abbiamo mostrato serieta’ con interviste, notizie ed articoli in tempo reale qualche errore di gioventu’ puo’ essere stato commesso non tutti siamo dei fenomeni in tecnologia e spesso ci serve l’assistenza dei piu’ giovani e informatici che a volte si trovano in tutt’altra parte d’Italia.

Alla prossima.