Lucky-Pons dopo la recente affermazione all’Acropolis Rally bissano anche nella Repubblica del Titano, per il pilota vicentino è la prima vittoria al San Marino e si può tranquillamente parlare di passeggiata visti i distacchi inflitti agli avversari.
La gara ha solamente 16 iscritti, davvero troppo pochi per avere una validità europea, al via sono solo in 13 manca il protagonista Brazzoli (Lancia 037),il tedesco Schewe (Porsche) e il finnico Wilkman (Triumph).
Non disputa nemmeno una ps Bosurgi su Audi 4, a correre il San Marino saranno in 12 !!!
Le emozioni sono pressochè nulle, soprattutto dopo la prima ps,iniziata venerdì, quando “Lucky”- Pons su Lancia 037 rifilano oltre 1′ agli avversari Calzolari (Escort) e Westlund (Volvo),medesimo copione sulla ps 2 quando il distacco tra Lucky e “il lupo” Calzolari è di 57″( Calzolari ha avuto polvere da chi lo precedeva).
Si torna a San Marino per la disputa delle ultime due ps notturne e in entrambe le occasioni è Calzolari a vincere la prova con 1″ di distacco da Lucky e sorprendentemente le prime 7 posizioni vengono fotocopiate nel passaggio successivo,sulla ps 3 intanto si era fermato Parisi (Fiat Coupè) e la tappa viene conclusa da 11 auto.
Sabato si sono disputati gli ultimi 6 tratti cronometrati (tutti vinti da Lucky) possiamo solo annotare i ritiri dello svedese Westlund (Volvo 242),Kridel (BMW 2002) nelle prove mattutine.
Sulla penultima ps (la nove) si ritira anche Calzolari che era saldamente secondo lasciando la lotta per il podio a Cesarini (Ford Escort) e Baggio (Lancia 037) si parte per l’ultima ps con Cesarini in vantaggio di soli 2″ (causa anche una penalità di 10″) Baggio commette un errore e paga 59″ da Lucky e si deve accontentare del 3° posto a 7’52”,mentre Cesarini mantiene il 2° posto a 7’06”.
Deludente prova di Da Zanche (Porsche) solo 5° a 9’42”
Lucky-Pons su Lancia 037 della K-Sport vanno a iscrivere il loro nome in una gara prestigiosa come quella Sanmarinese ma va bene soprattutto agli organizzatori perchè la vittoria dell’equipaggio veneto-piemontese riesce a mantenere prestigioso l’albo d’oro in una manifestazione che ogni anno pare avere elenchi iscritti sempre più “magri”.

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