Opel: i risultati ci sono.

In Germania nel 2013 nacque il trofeo Opel Adam, il trofeo era collegato ad alcune gare nazionali tra cui il Deutschland che seguiva la gara del WRC.
Nonostante la novità di quel trofeo a Trier erano iscritte ben 23 vetture delle 37 totali!
In effetti dai trofei monomarca, oltre alla bontà della vettura, sovente si fanno notare i piloti di maggior talento e non quelli con la borsa gonfia oppure con la raccomandazione dovuta ad un cognome noto.
In quella gara blasonata la macchina risultò competitiva, Markus Fahrner si piazzò 5°, ed affidabile, con solo 5 ritiri.
Nella top ten si fecero notare due piloti di cui sentirete ancora parlare Marijus Griebel (7°) e Fabian Kreim (8°).
Il trofeo in Germania riscosse un ottimo successo ma anche in Francia fu proposto nel 2013 in maniera leggermente differente, nel senso che oltre ai trofeisti, più o meno una decina a gara, vi erano due piloti ufficiali Opel France, l’equipaggio femminile con Charlotte Berton e quello maschile con Yoann Bonato, entrambi piloti veloci e di una certa esperienza.
Anche da questo trofeo emerge un nome che sono certo risentiremo in futuro, Perry.
Il 2014 ha replicato quanto di buono fatto nell’anno d’esordio bene o male i numeri erano gli stessi, il Deutschland Nazionale fu solo per i trofeisti Opel Adam, 22 gli iscritti, tra di loro Yannick Neuville (fratello di Thierry), il compagno di squadra lo svedese Emil Bergqvist, ennesimo pilota di cui sentiremo parlare e Julius Tannert, vincitore di quella gara. Mentre i campioncini Marijus Griebel (vincitore di classe) e Fabian Kreim furono dirottati direttamente nel Deutschland WRC e sempre questi due piloti fecero qualche apparizione Internazionale.
In Francia il trofeo ebbe il suo clou nell’Alsace WRC, dove in coda alla gara mondiale partì quella nazionale e come in Germania era riservata ai soli trofeisti dell’Opel Adam Cup.
Gara vinta da Jean Rene Perry che conquistò anche il trofeo su Florian Bernardi.
Tra l’altro in un recente sondaggio dedicato agli addetti ai lavori, Perry è stato nominato come la giovane promessa del rallysmo d’oltralpe.
Purtroppo in Italia in queste due stagioni non si è fatto nulla e solo in questo 2015 pare ci sia un iniziativa privata.
Questo 2015 pare l’anno della consacrazione definitiva, mentre Fabian Kreim è diventato pilota ufficiale Skoda Deutschland sostituendo Sepp Wiegand e vincendo la sua prima gara assoluta (Saarland Rally), M.Griebel e E. Bergqvist stanno dimostrando il loro valore nel campionato europeo Rally.
Marijus dopo il ritiro al Liepaja ha fatto un ottimo 4° assoluto e primo di classe al Saarland e un 11° assoluto e 2° di classe al Circuit of Ireland. Emil ha vinto la classe: al Vinter rally, al Liepaja (dove ha fatto un incredibile 7° assoluto), allo Sweden WRC, al Midland Stages e al Circuit of Ireland…si si avete letto bene 5 gare e 5 vittorie di classe tra cui 1 gara WRC e 2 ERC.
Sui siti specializzati spesso si accosta al marchio Opel una ipotetica vettura di categoria superiore (R5/WRC) e visto i recenti successi questa ipotesi, inizialmente fantasiosa, sembra ora più verosimile.
Un monomarca garantisce giovani piloti di talento e visto i risultati dei vicini di casa, sarebbe bello che anche in Italia il marchio General Motors si adeguasse rinverdendo la famosa scuola Opel Rally oppure i trofei a marchio Opel che formarono tanti equipaggi.

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