Il Rally Sanremo Storico faceva parte come seconda gara del campionato europeo ed italiano, con un elenco partenti di prim’ordine: 70 iscritti.
Pubblico numeroso, gli stessi che seguivano il CIR,e folta rappresentanza straniera sono stati gli elementi caratteristici di questa edizione, che ha visto una gara combattuta, soprattutto nella prima tappa.
La gara non vede al via La BMW M3 #5 di Colombini e l’Audi 4 #11 di Zippo ma nonostante queste due assenze l’interesse per la manifestazione rimane elevato.
La prima tappa è caratterizzata da tre prove speciali da ripetere: Coldirodi-Perinaldo seguita da Apricale-Baiardo ed infine la Passo Ghimbegna-San Romolo.
I protagonisti di questa prima tappa completamente soleggiata saranno 5: Da Zanche su Porsche 911 che vince entrambe le prove con partenza a Coldirodi, le Lancia Delta Integrali-KSport di “Pedro”, vincitore a Baiardo, e “Lucky”, vincitore sul Monte Bignone, il francese Comas su Lancia Stratos-K-Sport che vince le ultime due prove di tappa, oltre ai vincitori di speciali resta in partita il vincitore 2015 il pavese Matteo Musti su Porsche 911 di Guagliardo. Il fine Tappa 1 vede una classifica incredibilmente corta che recita: 1° Comas poi Da Zanche 4″ seguito da “Lucky” a 7″ il compagno di squadra “Pedro” a 12″ e Musti a 13″.
Il secondo giorno è caratterizzato dalla pioggia, più o meno battente ma anche quando cessa le strade restano umide. Situazione ideale per le vetture 4×4 che riescono ad avanzare compatte in classifica. Le prove del giorno sono:rezzo, Colle d’Oggia e Vignai, tutte da ripetere ad eccezione dell’ultima.
E’ sufficiente una prova per vedere “Pedro” e “Lucky” davanti nell’assoluta e la lotta sarà così fino sull’ultima ps. “Lucky” vince tre tratti cronometrati, “Pedro” due ma nel Rally sono la somma dei tempi a dettare le classifiche ed il pilota bresciano “Pedro” vince sul vicentino di soli 1″7, un distacco che lascia l’amaro in bocca a chi arriva secondo ma nessuna recriminazione, queste sono le gare.
Alle loro spalle gli ottimi Da Zanche, Musti e Comas, che senza la pioggia avrebbero venduto cara la pelle, a loro resta l’ottima performance in una gara bagnata dove era impossibile poter fare meglio.
I tanti piloti stranieri hanno occupato posizioni di rincalzo, il vincitore del Costa Brava Alonso su Ford Sierra è 6°, il norvegese Jensen (Porsche) 7° seguito dallo svedese Myrsell (Porsche) al nono posto il pavese Riccardo Canzian su Opel Kadett Gte e conclude la top ten Rossi-Imerito su Porsche 911-Balletti.
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Piacevole conferma la prestazione di Canzian, adesivato Rally.it, la pioggia lo ha visto protagonista di una grande rimonta che dalla 13° posizione lo ha visto arrivare 9° nella gara europea.

Il campionato italiano si trasferirà in Sicilia l’8 Maggio per il centenario della Targa Florio, con un edizione prestigiosa, mentre l’europeo andrà di scena dal 28 al 30 Aprile in Repubblica Ceca (Vltava).

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