Prima vittoria per la nuova Hyundai i20 R5, Kevin Abbring e Seb Marshall hanno vinto l’ultima prova del campionato francese, il Rallye du Var, consentendo al marchio coreano di vincere per la prima volta con questa vettura, dopo il debutto, di poche settimane fa, al Tour de Corse.

Parte della gioia va condivisa con l’ingegner Adamo, italianissimo, ideatore del progetto, un pò di tricolore presente in questa vittoria, da un lato inaspettata.
Perchè inaspettata ? Al Var erano iscritte 205 vetture: 8 wrc, 21 R5 a seguire Gt e categorie inferiori. Inutile negare che favorito alla gara era Stephane Lefebvre (Citroen DS3 WRC), con a fianco Gabin Moreau come copilota dopo l’incidente del Deutschland. Insomma la concorrenza per l’olandese Abbring era tanta e la gara del Var è una delle più impegnative del campionato francese, una gara che riserva molte insidie , anche su speciali cortissime.
Pioggia, nebbia, rugiada ma anche caldo e sole hanno reso l’edizione veramente emozionante e spettacolare.
La gara è partita Venerdì con le prime tre prove a determinare la classifica parziale e l’ordine di partenza dell’indomani: Lefebvre, Abbring e Salanon sono parsi veloci ed attenti e si sono classificati in quest’ordine dopo la prima tappa.
Sabato è stata la giornata decisiva, sulla ps 6 il leader Lefebvre ha problemi alla trasmissione e retrocede in terza posizione. Dalla ps 7 inizia ad emergere la difficoltà della gara. Sulla ripetizione de “La Mole” Lefebvre tocca al Col de Canadel perdendo 1’16”, il giovane Ciamin ed il tedesco Von Thurn und Taxis escono nel canalone ad inizio ps rientrando immediatamente, Lions, esce perdendo oltre 3 minuti, Ancian accumula oltre 8 di ritardo…nonostante i soli 7,5 km La mole fa selezione e Salanon passa a condurre la gara su Abbring per soli 2″4. Lions e Giordano si fermano per problemi meccanici sulla prova numero 8 e David Salanon prova l’allungo decisivo imponendosi nuovamente. Sulle prove 9 e 10 assoluto protagonista Yoann Bonato (Citroen Ds3 R5) le vince entrambe e si porta secondo assoluto.
la ps 10 è di 40 km ed era attesissima, non solo per la sua lunghezza ma anche per il buio. Prova fatale per Salanon (Fiesta WRC) uscito per incidente, Delecour (Ford Escort Cosworth) che lamentava problemi già sulla ps 7, si ferma anche Ancian (Ford Fiesta R5) e l’unico equipaggio italiano Carella-Bracchi su Peugeot 208 R2 (erano 29° assoluti, 5° di trofeo e 6° in R2, partiti 40 in questa classe !!!)
Oggi si sono disputate le ultime tre prove. Rientrato Lefebvre per riprendere confidenza con la vettura, il ragazzo è considerato l’erede di Loeb dal numeroso pubblico presente sulla ps. La gara termina senza ulteriori sorprese.
Vince Abbring-Marshall (Hyundai i20 R5), Bonato-Boulloud (Citroen DS3 R5) a 59″, Michel-Degout (Skoda Fabia R5) a 1’42”, 4° Panizzi(Peugeot 208 R5) a 2’19” (a cui facciamo le condoglianze,al pilota di Mentone proprio ieri sera è morto il padre), 5° Pierre Roche (Skoda Fabia R5) a 6′.
Da segnalare la strepitosa prestazione dello spagnolo Llarena Efren (Peugeot 208 R2) 15° assoluto e vincitore in R2, dopo lo sfortunato ritiro di Cedric Robert (Opel Adam) sull’ultima prova. 10° assoluto e vincitore in R3 Manu Guigou (Renault Clio R3T). Pellier vince il Citroen Trophy DS3 R3 e Astier quello riservato alla R1. 129 gli equipaggi classificati.

Dumas-Dumas (Porsche 911 3.0)) vincono la gara storica davanti ai due equipaggi belga Stouf (Porsche 911 3.0) e Maeyaert (Ford Escort 1.8 MKII).

Rally.it era presente sulla ps 4 e 7, prossimamente gallerie fotografiche e sui social brevi video.

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