Lucky - Pons, Lancia Delta Integrale 16V. Foto di Equipe Motor

Siamo stati tutti tartassati questo fine settimana del “Black Friday”, ma anche i rally ci hanno regalato ben quattro gare questo fine settimana. Tutte italiane.

Andiamo a vedere come si sono concluse le classifiche dopo questa domenica soleggiata.

RALLY COLLI DEL GRIGNOLINO – La prima vettura parte dal palco partenza alle 9:41 in punto. E’ la Renault Clio S1600 di Bocchio- Mancini che staccano già da subito un buon tempo nella PS1 “Odalengo Grande”, tenendosi alle spalle l’altra Clio S1600 di Vigo – Berutti, ma solo di tre secondi. Al primo passaggio molto bene l’equipaggio Franco – Olivo con Evo IX facente parte del gruppo N4. La battaglia è serrata ma alla fine Bocchio mantiene la testa, vincendo il rally, rifilando solo quindici secondi al secondo piazzato. Franco, che spingendo la sua Mitsubishi riesce quindi anche a portare a casa il primo posto di classe. Alle sue spalle, nella generale, troviamo Monchietto con Clio R3C dello squadrone VM Motorteam e in quarta piazza Aragno con Clio R3T. Peccato per Vigo che chiude solo in 5^ posizione dopo una buona partenza di giornata. Motton dietro a ruota in 6^ posizione a soli cinque decimi dal rivale, mentre dietro di lui si lascia un leggero buco, staccando la Punto S1600 di Iemmola di 4,9 secondi. Ciudiamo la top 10 con Deregibus, con la prima delle Clio A7, tallonato dalla 208 R2 di Castagna ed in 10^ posizione assoluta Tabachetti con Clio S1600.

TUSCAN REWIND – Spostiamo dalla zona del vino buono fino alla Toscana, dove è andato in scena il 7° appuntamento del Tuscan Rewind, imperdibile per gli appassionati delle classiche. Ma iniziamo con le moderne, dove Taddei e la sua Skoda Fabia R5 vince di oltre un minuto sul suo compagno di squadra Pasquali. Molto più staccato Luise con la Fiesta R5 chiude il podio. Laurencich, con la prima delle R3, chiude 4° staccando l’Impreza R4 di Benucci di quasi un minuto.

Passando alle storiche, regna la supremazia di Lucky con la sua Delta Integrale 16v, mentre Romagna con la medesima vettura deve accontentarsi della 2^ posizione. Bianchini doma la sua Lancia 037 mantenendola in 3^ posizione staccando la Escort RS dell’equipaggio Callum-Gwynn di quasi un minuto e mezzo. Bentivogli chiude 5° con la Ford Sierra RS Cosworth a 5,13 minuti dalla vetta. Sfortuna per Massimo Snichelotto che cappotta la sua Delta Integrale, per fortuna senza conseguenze.

Ma al Tuscan non è finita qui; infatti vi era anche la Regolarità. Il Fiat 128 primeggia su tutti vincendo, mentre al secondo posto Zanchi con la VW Golf GTI e a chiudere il podio Cavallina con BMW 316. Purtroppo la PS 6 è stata annullata.

RALLY DELLA CIOCIARIA – Spostiamoci in Cociaria dove il secondo partito De Santis vince il Rally Day con la Fiesta R5. Sempre della stessa categoria, nel secondo gradino del podio troviamo Giannetti con Skoda Fabia, che subisce anche una penalità di dieci secondi. Cannavò chiude il gradino più basso del podio con la sua 207 S2000. Staccato di quasi 3 minuti, Zoffranieri, molto bravo a tenere testa a Serapiglia, chiudono rispetivamente in 4^ e 5^ posizione. Nardozi con 207 S2000 chiude solo 8°. Ritirato invece Lattavo di classe S2000.

RALLY GOLFO DEI POETI – Arriviamo all’ultimo rally di questo week-end. Vediamo sulla vetta del podio, la “vecchietta” Peugeot 106 di Ameglio. Vittoria sudata, in quanto è riuscito a staccare di soli 6,1 secondi la Renault Clio di Arzà. Catanzano è nel gradino più basso del podio, sempre con la francesissima Clio. Arriva la prima giapponese di Giordano; infatti la Evo X chiude in 4^ piazza. Leoni e Bancalari si danno battaglia per la 5^ e 6^ posizione con entrambi Peugeot 106. Alla fine la spunta Leoni di 2,6 secondi. Ma anche Fiore non stacca il piede dal gas della sua Clio, chiudendo subito dietro il paraurti della 106; più staccata la Fiat 600 di Barsotti e a chiudere la top 10 Raspini e Basso.

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