E’ terminata la prima tappa, per un totale di 120 km di prove speciali. Anche nella ripetizioni delle prove speciali non sono cambiati i protagonisti: Meeke (Citroen C3 WRC) ed Ogier (Ford Fiesta WRC). Il campione francese, questa volta è riuscito ad aggiudicarsi la terza prova speciale, seppur per soli 8 decimi sul rivale britannico. Non riesce a battagliare per i primi due posti ma resta abbondantemente davanti “agli altri” il belga Neuville (Hyundai i20 WRC), arrivato terzo su tutte e 4 le prove disputate.
La ps 3 è stata decisiva per il WRC2 con Mikkelsen abbondantemente leader ed il rivale più accreditato Camilli autore di una toccata su un ponte e la perdita di circa 15′, si ritirano Bouffier (Fiesta R5) e Pellier (Citroen DS3 R5), anche Kopecki si estranea dalle posizioni di vertice lasciando oltre 5′. Male anche Tanak, incidente senza conseguenze (Ford Fiesta WRC) e Delecour (124 Abarth) che paga 10′ di ritardo al CO e dunque 1’40” di penalità ma la sfida con la Porsche di Dumas non c’è mai stata, il campione della 24 ore è sempre stato davanti nella categoria GT.
Sulla ps 4, rivince Meeke e ci regala una statistica interessante per le nuove WRC Plus. Infatti Kris ha battuto il precedente record 2016 di Ogier, sulla VW Polo, di ben 17″ sui 29 km di prova speciale.
Meeke, al termine della prima tappa, conduce su Ogier per 10″3, poi Neuville a 25″8, quarto posto preso nel finale da Breen (Citroen C3 WRC) a 52″4 su Sordo (Hyundai i20 WRC) a 53″8, poco dietro Latvala (Toyota Yaris WRC) ad 1′.
WRC2 con Mikkelsen (Skoda R5) leader, seguono Sarrazin (Skoda R5) a 20″5 e Suninen (Ford R5).
Nella GT Dumas (Porsche 997 GT3) precede Delecour (Fiat 124 Abarth) di 3’30”.
Nel WRC3, Astier (Peugeot 208 R2) davanti ad un ottimo Nil Solans (Ford Fiesta R2) a 15″, 3°Folb (Ford Fiesta R2). Junior con gli stessi Solans, Folb e Ciamin su Ford Fiesta R2.

Gli italiani:
Prova opaca di Simone Tempestini e Giovanni Bernacchini (Citroen DS3 R5), occupano la 17° posizione assoluta.
36° Alberto Marchetti e Mario Scalmani (Skoda Fabia R5 – Roger Tuning) e 49° Federico Fiorini e Girardi (Peugeot 208 R2) chiudono la piccola rappresentanza tricolore.

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