Neuville-Hyundai binomio vincente, ma…

Dopo 5 eventi, il WRC sembra voler indirizzarsi verso i pronostici fatti ad inizio anno. In molti indicarono nel team Hyundai Motorsport la squadra più forte e completa, il non aver fatto “rivoluzioni” ha mantenuto alto il livello d’attenzione e l’obiettivo: vincere il titolo 2017.

Inutile andare a rivangare come sarebbe il campionato se Neuville non avesse commesso errori, ora il belga si è ripreso ed anche la Dea bendata sembra restituire a piccole dosi il maltolto.

Sta di fatto che Thierry Neuville si è conquistato a suon di prestazioni la “fascia di capitano” del team tedesco-coreano ed i compagni di squadra non riescono ad adattarsi in toto alle nuove vetture. Sia Paddon, che Sordo stanno attraversando un momento-no e solo ciò impedisce a Hyundai di essere seconda dietro a Ford nel mondiale costruttori.

Non è servita la sveglia Mikkelsen ai due piloti Hyundai, che in Argentina, già dalla prima tappa, hanno commesso errori defilandosi per la lotta al vertice. La vittoria di Neuville fa risplendere il tappeto ma sotto evidentemente c’è della polvere.

In Argentina Paddon ha dato qualche buon segno e per la prima volta è riuscito ad aggiudicarsi una speciale, due per la precisione, durante la parte finale della prima tappa a gara compromessa. Ma il 5° posto messicano resta il suon miglior risultato ed in Argentina lo scorso anno vinse.

Sordo ha sempre fatto della costanza il suo punto forte, nelle prime tre gare ha sempre vinto almeno una prova, ma il suo unico podio è stato in Corsica, fini 3°. In Argentina è partito benissimo ma sulla terza prova ha dovuto dire addio ad ogni velleità ed è finito 8° grazie alle disgrazie altrui.

Thierry Neuville è invece un rullo compressore, qualsiasi evento, qualsiasi condizione il belga è quasi sempre nelle posizioni del podio e le ps vinte già non si contano sulle dita di entrambi le mani. Il periodo buio in Hyundai è definitivamente scomparso e l’essere riusciti a tenersi il belga è il più grande acquisto Hyundai 2017.

Cosi hanno detto a fine gara argentina:

Neuville:”Non posso crederci. Non ho mai avuto un simile nervosismo finale nella mia carriera. È un risultato sorprendente e devo ringraziare in primo luogo la squadra per tutto quello che hanno fatto. Congratulazioni anche ad Elfyn, che hacorso una gara incredibile in questo fine settimana. Ho dato tutto quello che avevo nelle prove finali. Dopo il difficile inizio del rally, sarei stato felice d’arrivare secondo ma è una sensazione speciale vincere di nuovo. È stato una gara emozionante strana fin dall’inizio, per cui uscirne con la vittoria è fantastico. Volevamo costruire il nostro slancio dopo la Corsica e questo era il modo perfetto per farlo. Avere la vittoria nella Power Stage è solo la glassa sulla torta e ci dà un impulso molto importante nel Campionato piloti e produttori. Non avremmo potuto chiedere di più “.

Paddon:”Non avrei voluto scrivere l’opposto rispetto a quello che avevamo fatto qui la scorsa stagione. Siamo passati da un punto alto ad un risultato molto basso nella graduatoria. Non posso credere alla nostra fortuna. Ci siamo lasciati alle spalle il problema del venerdì ed abbiamo cominciato a mostrare alcune buone prestazioni. Non c’era molto da fare per la nostra posizione, ma volevamo costruire un buon ritmo. Non ho avuto buone sensazioni con l’auto nelle prove finali, e che ha culminato con un problema di servosterzo nella Power Stage. Abbiamo lottato per finire, ma il sesto posto non è dove vogliamo essere “.

Sordo:”È stato un orribile weekend per noi. Il rally è finito non appena era iniziato. Quando si perde tanto tempo nell’evento, come abbiamo fatto noi, è impossibile riconquistare ciò che si ha perso. Dobbiamo solo concentrarci sul portare l’automobile alla fine, che era anche difficile. La foratura su El Condor è arrivata all’inizio della prova, e ha caratterizzato la nostra fortuna in questo fine settimana. Incredibilmente sfortunato ed è una vergogna perché ritengo che avevamo la macchina per fare meglio. Voglio solo mettere tutto dietro e guardare avanti in Portogallo”.

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