Dopo una pausa durata diverse settimane, Tamara Molinaro può finalmente tornare alle competizioni con il rally di Veszprém che si svolge nella regione intorno alla piccola cittadina ungherese. Grazie alla sua amena posizione geografica, in mezzo alle colline a pochi chilometri a nord del lago Balaton, Veszprém è una popolare destinazione turistica. Ma la rallysta italiana e la sua copilota austriaca Ursula Mayrhofer non potranno certo dedicare troppe attenzioni alle bellezze del Transdanubio Centrale. Il Rally di Veszprém rappresenta infatti prima di tutto l’ennesima, importante tappa del programma di formazione comune organizzato da Red Bull, Opel e Pirelli che vedrà protagonista la Opel ADAM R2 di Molinaro/Mayrhofer, anche in questo caso seguita dal team BRR di Raimund Baumschlager.

Tamara è legata all’Ungheria da ricordi eccellenti: lo scorso inverno nel rally di Mikulas la diciannovenne di Moltrasio sul Lago di Como, sempre a bordo di una ADAM R2, si aggiudicò non solo la vittoria di categoria ma anche il titolo 2WD per i veicoli a due ruote motrici. Il Rally di Veszprém, che segue per lunghi tratti le stesse strade del rally di Mikulas dello scorso anno, viene considerato una prova assai impegnativa per il percorso particolarmente insidioso e per l’elevata percentuale di sterrato, pari a quasi il 91 per cento. 423,65 sono i chilometri totali da percorrere, con otto prove speciali cronometrate per un totale di 120,20 chilometri. Due prove si svolgeranno già sabato (8 luglio) tra le 16.30 e le 18.30, mentre la partenza per la seconda manche è prevista per le ore 8 della mattina successiva. I primi partecipanti raggiungeranno il traguardo di Veszprém verso le 14.30.

Tamara Molinaro non vede l’ora che questa lunga pausa dalle competizioni finisca: “Ho avuto tempo a sufficienza di ricaricare le batterie e adesso non vedo l’ora di prendere nuovamente posto sulla mia ADAM R2 in Ungheria. Inoltre sono enormemente felice di correre il rally di Veszprém, a cui mi legano ricordi stupendi. Lo scorso dicembre ho festeggiato la mia prima vittoria al rally di Mikulas, che è identico per lunghi tratti. I percorsi sono parecchio difficili, ma anche meravigliosi da affrontare. Molto dipenderà da quanto tempo mi ci vorrà per riprendere il ritmo al volante. E poi, è dal rally delle Azzorre di aprile che non guido più sullo sterrato. Per questo motivo non voglio aspettarmi troppo. Ovviamente sarebbe bellissimo riuscire a ripetere il successo dello scorso anno.”

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